La Cina è un mercato fondamentale per l’export neozelandese di latte in polvere. Ora però sta crescendo anche l’export di latte confezionato, come dimostrano i 40 mila litri mensili esportati in media negli ultimi 4 anni da Oravida (ex Kiwi dairy corporation).
In tale contesto, la novità è costituita dal contratto di fornitura che un’altra azienda, la Milk New Zealand, ha sottoscritto col colosso di vendite online Alibaba. Il latte, che sarà commercializzato col marchio “Theland Farm Fresh Milk”, avrà una shelf life di 16 giorni e sarà consegnato ai consumatori in media entro 3-4 giorni dal suo confezionamento, al prezzo di 8 dollari neozelandesi al litro (4,85 €). Per i membri del VVIP channel, costituito da 570 mila famiglie a reddito elevato, il prezzo di vendita sarà ridotto della metà.
Alibaba presenterà in diretta, attraverso il web, l’allevamento di Hamilton dove il latte viene prodotto, in modo da mostrare ai consumatori cinesi tutti gli aspetti della sostenibilità della produzione, dal benessere animale al rispetto ambientale. Milk New Zealand, azienda di proprietà cinese, opera con 29 stalle ed intende inviare in Cina circa 20 mila confezioni di latte al mese nel 2017, per arrivare a circa 80 mila confezioni entro la fine del 2018.
Trasparenza e nuove tecnologie per avvicinare il consumatore: una scelta vincente.
Fonte: eDairyNews
Nei primi 7 mesi del 2017 le importazioni cinesi di latte confezionato sono aumentate del 58,9% dalla Nuova Zelanda, ma calate del 35% dall’Unione Europea, con minori acquisti dai tre principali Paesi fornitori (Germania, Francia e Polonia). Elaborazione CLAL su dati IHS.
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