Oceania: aumentano i prezzi delle commodity lattiero-casearie [News Oceania n°17/2016]

Periodo: 8 – 19 Agosto 2016

AUSTRALIA

  • Produttori di latte: alcune cooperative di produttori latte australiani fissano in anticipo un prezzo del latte stimato, che può essere successivamente rivisto. Seguendo questo schema, molti allevatori australiani hanno visto ridursi con effetto retroattivo il prezzo del latte consegnato negli ultimi due mesi della scorsa stagione produttiva (Maggio e Giugno 2016). Di conseguenza, molti hanno contratto un debito con l’azienda che trasforma il latte e si trovano ora in una situazione finanziaria difficile. Cresce la consapevolezza nazionale in merito a questo problema, in particolare attraverso programmi televisivi, ed anche il Primo Ministro è stato coinvolto. Mentre la situazione è oggetto di dibattito, molti produttori stanno abbattendo capi e/o cercando altri trasformatori.

NUOVA ZELANDA

  • Produzione di latte: una delle principali cooperative, Fonterra, aveva previsto per la stagione in corso una diminuzione della produzione del 3%. Tuttavia, la produzione di Luglio 2016 registra quantitativi vicini ai livelli dell’anno precedente.

PRODUZIONI DI LATTE

  • Australia* : -1,98% (Lug 15 – Giu 16 vs. Lug 14 – Giu 15, dato di Giugno provvisorio)
  • Nuova Zelanda* : invariata (Giu 16 vs. Giu 15)

BURRO (82%): prezzi in aumento, supportati dai prezzi europei. Inoltre la stagionalità delle consegne di latte limita la produzione di Burro. All’asta GDT del 16 Agosto il prezzo medio dei diversi contratti è aumentato del 14.1%.

CHEDDAR CHEESE: i prezzi in sensibile aumento riflettono la decisione degli acquirenti abituali di fare scorta di formaggio da consumare nei mesi a venire, come è consueto in questo periodo. All’asta GDT del 16 Agosto il prezzo medio di tutti i contratti è aumentato dell’8.9%.

SMP: prezzi in aumento. All’asta GDT del 16 Agosto il prezzo medio dei diversi contratti è aumentato del 3.0%.

WMP: prezzi in sensibile aumento. All’asta GDT del 16 Agosto il prezzo medio di tutti i contratti è aumentato del 18.9%. Gran parte della domanda proviene da Cina e Sudest Asiatico. Il prezzo è sostenuto anche dalla consapevolezza del rallentamento nelle produzioni europee di latte, mentre la produzione in Oceania dista ancora qualche mese dal picco stagionale.

Molti allevatori australiani hanno visto ridursi con effetto retroattivo il prezzo del latte consegnato in Maggio e Giugno 2016. Una misura attuata dagli allevatori per ridurre lo stress economico sulla stalla è l’abbattimento: secondo il programma televisivo “Four Corners” di ABC Australia, un mercato nello stato di Victoria ha registrato la vendita al macello di circa 700 vacche da latte ogni settimana dalla fine di Maggio a questa parte.

In Nuova Zelanda, all’asta GDT del 16 Agosto i prezzi medi sono aumentati nelle varie categorie con tassi di crescita dal +2.5% al +18.9%,ed il Price index è variato del +12.7%. Nel frattempo, la produzione di latte dei soci allevatori di Fonterra non è diminuita, ma si mantiene ai livelli dello scorso anno.

CLAL.it - Nuova Zelanda: risultati dell'ultima asta GDT (16 Agosto 2016)

CLAL.it – Nuova Zelanda: risultati dell’ultima asta GDT (16 Agosto 2016)

Michael Nolan spiega l’asta GDT al CLAL Dairy Forum 2015

 

Note: · Le valutazioni circa l’andamento del mercato sono espresse considerando i prezzi in dollari USA; · * Annata Agraria: 1 Luglio – 30 Giugno (Australia), 1 Giugno – 31 Maggio (Nuova Zelanda) Fonte: USDA tradotto e riassunto dal Team di CLAL

Maggiori informazioni sulla produzione di latte in Nuova Zelanda ed in Australia sono disponibili su CLAL.it

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CLAL Team
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Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.

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