L’anno prossimo (2020) entrerà in vigore l’accordo di Parigi sponsorizzato dalle Nazioni Unite. Si propone di ridurre le emissioni di gas serra e di raggiungere l’obiettivo a lungo termine di frenare l’aumento delle temperature globali (global warming).
L’Unione Europea ha quindi delineato i piani per la gestione delle materie plastiche in modo da generare un’economia circolare.
La strategia mira a:
- ripensare e migliorare la complessa catena del valore dell’industria delle materie plastiche,
- invitare i produttori di materie plastiche, i produttori alimentari, i retailer e i consumatori a cooperare per un utilizzo più responsabile delle materie plastiche così da raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati per il 2030.
Ci sono alcuni grandi numeri coinvolti: ogni anno, in ciascuno dei principali paesi europei, vengono utilizzate 900.000 tonnellate di imballaggi di plastica all’anno solo dai rivenditori alimentari.
Gli imballaggi di plastica generano 400 milioni di tonnellate di CO2 all’anno…
… ma proteggono gli alimenti, riducendo gli sprechi
Le emissioni globali di gas serra prodotte dallo spreco alimentare sono stimate tra 2.7 e 3.3 giga di tonnellate all’anno, pari all’8% di tutti i gas a effetto serra.
Eliminare tutte le materie plastiche che proteggono il cibo da danni e deterioramento potrebbe avere conseguenze negative in quanto, un alimento deperibile scarsamente protetto, porterebbe a maggiore spreco alimentare e ad un aumento sproporzionato dei gas serra.
Il riciclaggio della plastica è un obiettivo importante che richiede il supporto da più parti
Un aumento della plastica riutilizzabile è anche importante, ma ovviamente richiede nuovamente il supporto di più parti. Tuttavia, è possibile ottenere risultati più rapidi, che hanno anche un impatto significativo sull’ambiente, rivedendo il tipo di imballaggio in plastica adottato.
Produttori e rivenditori possono adottare soluzioni di imballaggio innovative
Poiché la sostenibilità non è più un desiderio per l’industria alimentare, ma un imperativo aziendale, concentriamoci su soluzioni di imballaggio che supportino i 3 pilastri dell’economia circolare: riduzione, riutilizzo, riciclaggio.
Fonte: Sealed Air