Coca Cola investe nel latte in Nigeria

Africa, fonte di materie prime e mercato di consumo

Il continente africano continua ad essere appetibile per le grandi imprese agroalimentari, non solo come fonte di materie prime, ma sempre più anche come mercato di consumo. Questo vale anche per il settore del latte e derivati e la riprova è l’intenzione espressa da Coca-Cola di completare l’acquisizione dell’azienda nigeriana Chi ltd, specializzata in latte e succhi di frutta. Nel 2016 Coca Cola ha acquisito il 40% dell’azienda, con l’intenzione di entrare nel promettente mercato africano dei consumi di latte e derivati, diversificando il suo core business.

Il grande paese dell’Africa occidentale conta 186 milioni di abitanti ed una economia in ripresa, con una crescente presenza di consumatori interessati a prodotti di alta qualità come latte, yogurt da bere ed anche bevande a base di soia. Interessante notare come latte e derivati dell’azienda nigeriana siano venduti sotto il marchio del tutto evocativo Hollandia.

L’interesse per l’Africa delle grandi imprese del dairy è manifesto. Per citare alcuni esempi, in Nigeria operano e si espandono aziende come Arla, FrieslandCampina, Danone, che estendono la loro presenza anche in altri paesi dell’Africa occidentale e sub sahariana: Senegal, Costa d’Avorio, Ghana, Liberia, Benin, Togo. Oppure Lactalis, i cui prodotti sono venduti in oltre 30 paesi del continente nero, dal Marocco al Madagascar al sud Africa.

Coca Cola entra nei mercati di prodotti premium

Comunque, l’acquisizione di Coca Cola è la riprova dell’intenzione di uscire dal suo specifico mercato per entrare in quello di nuove categorie di prodotti premium. E’ di Agosto 2018 l’annuncio dell’acquisto della catena di caffè inglese Costa per 4,3 miliardi di €, mentre è recente la notizia acquisizione dell’australiana Organic & Raw trading Co. e l’interesse per la canadese Aurora Cannabis, azienda specializzata in olio derivato dalla cannabis.

CLAL.it - Cresce del 10% l'import dell'Africa, convertito in Milk Equivalent

CLAL.it – Cresce del 10% l’import dell’Africa, convertito in Milk Equivalent

Fonte: Just Food

TwitterLinkedInFacebook... condividi
Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Africa