Cosa significa la Sostenibilità oggi?

Nel 2006, Jeffrey Sachs scriveva: “Ogni epoca ha i suoi temi dominanti per la politica globale. Il XIX secolo ha visto la politica dell’industrializzazione e dell’imperialismo;  la prima metà del XX secolo è stata caratterizzata da guerre mondiali e depressione economica; la seconda metà è stata oscurata dalla guerra fredda. La nostra epoca sarà dominata dalla geopolitica della sostenibilità”. Occorre valutare le conseguenze ecologiche delle nostre attività economiche e trovare un nuovo approccio di governance che consideri le basi ecologiche della guerra, del terrore, della pandemia, della corruzione per trovare soluzioni a questi problemi.

Occorre valutare le conseguenze ecologiche delle nostre attività economiche

La sostenibilità è diventata una megatendenza. I governi (in particolare nell’Unione Europea) stanno sviluppando costantemente “transizioni verdi“, pianificando la decarbonizzazione e puntando ad economie più digitali e circolari. Al contrario i conflitti militari, soprattutto dopo l’invasione dell’Ucraina, possono essere considerati una tendenza ancora maggiore rispetto ai cambiamenti climatici. Nel nostro tempo la spesa militare mondiale ha continuato ad aumentare, così come il numero di conflitti armati, con un impatto drammatico e conseguenze durature sulle persone e sull’ambiente.

Quando negli anni ’80 è stato elaborato il concetto di geopolitica della sostenibilità, lo sviluppo sostenibile era visto come un’alternativa alla competizione tra grandi potenze ed alla politica della guerra fredda. Alla fine degli anni novanta ed all’inizio degli anni duemila, la sostenibilità è stata vista come un’alternativa correttiva all’iperglobalizzazione, alla rapida crescita della popolazione ed all’esaurimento delle risorse planetarie. Nella cruda realtà attuale, le transizioni di sostenibilità avvengono invece in un contesto di conflitti armati.

Nell’ambito della transizione verso la sostenibilità occorre dunque concentrarsi maggiormente sulla resilienza a lungo termine. Tale resilienza significa una maggiore capacità di assorbire gli shock geopolitici e di rimanere sul percorso verso un’economia senza emissioni di carbonio, un ambiente rigenerato e l’equità sociale.

CLAL.Teseo.it - Verso un'agricoltura sostenibile

CLAL.Teseo.it – Verso un’agricoltura sostenibile

Fonte: Scientific American

 

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Aree geografiche, Sostenibilità