La Generazione Alpha e la nuova cultura dei Consumi

L’epoca moderna ha visto l’alternarsi di diverse generazioni, ognuna influenzata da eventi storici, sviluppi tecnologici e cambiamenti sociali.

Nella prima metà del secolo scorso, durante la grande depressione e la seconda guerra mondiale, si parlava della Silent Generation, caratterizzata dal sacrificio, che ha favorito la stabilità e la crescita economica nel dopoguerra. Poi sono arrivati i Baby Boomers nati durante il boom demografico, che hanno vissuto l’espansione economica, il progresso industriale, i movimenti sociali. A partire da metà anni ’60 e fino al 1980 si fa invece risalire la Gen X, la prima a sperimentare la rivoluzione digitale e l’emergere di nuove dinamiche lavorative. I Millennials, nati fra il 1981 ed il 1996, hanno vissuto la transizione al mondo digitale, con una forte attenzione al bilanciamento tra vita e lavoro. Hanno affrontato la crisi economica del 2008 e l’esplosione dei social media. La prima generazione cresciuta interamente con Internet e dispositivi mobili è però la Gen Z (1997-2012), sensibile ai temi dell’ambiente e delle diversità, con un forte approccio interattivo alla comunicazione.

La nuova Generazione Alpha, cioè i nati dal 2013 oggi, sarà probabilmente la più tecnologicamente avanzata, immersa nell’intelligenza artificiale, nella realtà aumentata del metaverso e nelle nuove forme di apprendimento. Sarà la più globalizzata ed interconnessa rispetto alle generazioni precedenti, poiché cresciuta in un mondo digitale. Significativo che negli USA, otto adolescenti su dieci possiedano uno smartphone e siano costantemente connessi.

Consumi digitali e influenza nelle decisioni familiari

Ma come si comporterà per i consumi? La Gen Alpha è destinata a ridefinire la cultura dei consumi ed a diventare una forza trainante sul mercato. Innanzitutto, privilegerà gli acquisti online ed il web per informarsi su marchi e prodotti. I componenti della Gen Alpha stanno crescendo in un contesto di mutazione della genitorialità e dell’educazione, in cui le loro opinioni sulle decisioni domestiche sono tenute in debito conto, in particolare nella scelta dei pasti. Vivono in un’epoca di maggiore consapevolezza ed attenzione per la salute, ad esempio verso gli alimenti e le bevande funzionali arricchiti con vitamine, minerali, probiotici o proteine. Sarà anche la generazione più aperta ad esperienze alimentari diverse ed avrà probabilmente una comprensione più profonda del legame tra alimentazione e benessere generale.

Prodotti funzionali, sani e sostenibili richiesti dai giovani consumatori

Poiché i genitori sono impegnati a conciliare stili di vita frenetici e ad affrontare l’aumento del costo della vita, molti trovano difficile poter fornire prodotti freschi ai propri figli in modo costante, spingendoli così ad utilizzare vitamine, minerali ed integratori. Quasi la metà dei genitori cinesi somministra ai propri figli integratori minerali e lo fanno sette genitori britannici su dieci. Poiché i genitori sono più sensibili alle qualità nutrizionali, occorre innovare i prodotti utilizzando ingredienti naturali e sviluppando nuovi metodi di produzione per ridurre lo zucchero ed il sale senza comprometterne il gusto. Questi giovani consumatori sono sempre più consapevoli delle questioni legate alla sostenibilità, sempre più sollecitati dall’uso dei social media in merito al (supposto) impatto delle produzioni animali, alle alternative vegetali, alle nuove tecnologie per le produzioni alimentari.

La Generazione Alpha è ancora giovanissima, ma già emergono tratti distintivi, dato che cresce in un mondo altamente automatizzato ed iper-connesso con un uso costante e fluido della tecnologia. Decisamente, il riferimento alla “signora Maria” è del tutto superato.

Fonte: Mintel

pexels-august-de-richelieu-4262010

TwitterLinkedInFacebook... condividi
Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Consumatore, Innovazione, Sostenibilità