Export Dairy
verso la Cina
+4,3%in volume
Gen-Lug 2018
Le performance migliori spettano al latte per l’infanzia, al burro, al siero, mentre perdono terreno la polvere di latte scremato (SMP) e il latte confezionato.
In un contesto in cui le cause della frenata delle importazioni cinesi vanno probabilmente ricondotte a una minore vivacità dell’economia (il PIL dovrebbe crescere quest’anno “solo” del 6,4% e del 6,2% nel 2019, evidenziando dunque una parabola discendente, per quanto positiva), l’Unione Europea ne risente e cresce nell’export verso la Cina fra Gennaio e Luglio 2018 solamente dello 0,5%, contro il 6% dello scorso anno.
Di sicuro la qualità dei prodotti europei è alla base degli incrementi del latte per l’infanzia (+29,8%), del formaggio (+5,7%) e del siero (+3,7%) nei primi 7 mesi dell’anno su base tendenziale.
Trend negativo per l’export dell’UE-28 verso la Cina di latte confezionato, polveri, creme, burro e yogurt.
Il rallentamento della domanda cinese in quale percentuale dipende dal rallentamento del PIL, da politiche interne di rilancio della zootecnia e dalla situazione dei dazi (vedi grafico sotto)?