L’India punta sui probiotici per la salute intestinale

In India, un Paese con una cultura lattiero-casearia profondamente radicata, si sta assistendo ad un significativo spostamento verso prodotti lattiero-caseari benefici per la salute dell’apparato digerente, ragion per cui il mercato dei probiotici, yogurt, cagliate, latticello, è in rapida espansione.

Il mercato indiano dei probiotici raggiungerà 10 miliardi entro il 2033

Si prevede che il segmento dei latticini gut-friendly, sia che si tratti del tipico Lassi, tradizionale bevanda rinfrescante a base di yogurt e acqua, con spesso frutta e spezie, sia di uno yogurt ricco di proteine, con un valore pari nel 2024 a 2,2 miliardi di dollari, dovrebbe raggiungere i 10 miliardi entro il 2033, ad un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 17,8% .

Questa impennata è guidata da fattori quali aumento del reddito disponibile e maggiore consapevolezza sui benefici di una buona alimentazione, urbanizzazione e crescita dell’e-commerce, catene di supermercati e servizi di consegna a domicilio che rappresentano il 95% delle vendite di latticini probiotici.

I marchi leader del settore, come Amul, Mother Dairy, Milky Mist, Heritage Foods, Verka, stanno investendo attivamente in questi prodotti. Heritage Foods, ad esempio, ha lanciato un latticello probiotico, che ora contribuisce al 15% delle vendite complessive di latticello. I produttori si stanno inoltre concentrando su prodotti come yogurt probiotici ad elevato contenuto proteico, data l’elevata marginalità. Infatti, se in generale lo yogurt offre maggiori profitti del latte, quello probiotico offre margini migliori e lo yogurt probiotico con proteine offre profitti ancora più elevati.

I piccoli negozi familiari faticano a fornire latticini funzionali

Nonostante la rapida crescita, il mercato di questi prodotti deve però affrontare delle difficoltà quali la scarsa disponibilità sugli scaffali nei piccoli negozi di quartiere a conduzione familiare, così diffusi in India, o l’indispensabile logistica della catena del freddo. Tuttavia, i consigli degli esperti sull’importanza di avere un microbiota intestinale sano  e diversificato, ripetuti dopo la pandemia, continuano ad aumentare la domanda in un Paese con un profondo interesse per gli alimenti funzionali. Il cibo e la medicina indiana sono infatti culturalmente orientati alla salute intestinale ancor prima che questa diventasse una tendenza nei mercati occidentali.

Secondo la Food Safety and Standards Authority of India (FSSAI), un prodotto si può qualificare come probiotico se contiene almeno 100 milioni di unità formanti colonie per grammo. La maggior parte dei ceppi batterici utilizzati dalle aziende lattiero-casearie indiane viene importata dall’Europa e dagli Stati Uniti, dove operano giganti del settore quali la danese Novonesis (nata dalla fusione di Hansen e Novozymes) e la statunitense Dupont.

Anche per questi prodotti, il ‘segreto’ permane nelle mani dei pochi, grandi produttori mondiali di biotecnologie.

Fonte: Just Food

CLAL.it - Export di Yogurt

CLAL.it – Export di Yogurt e Latticello (HS.0403)

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in India, Innovazione, Strategie di Impresa