Non cedere alle emozioni, ma agire!

Il dramma del Coronavirus ci trova tutti impreparati. Tenere duro, organizzarsi, non cedere alla paura, sono le raccomandazioni più frequenti quando improvvisamente tutto diventa imprevedibile. Eppure, l’imprevedibilità è parte costante della nostra vita ed è il fattore che ci porta a fare le scelte quotidiane come, ad esempio il vendere e l’acquistare.

In tutte queste azioni è insito il timore di sbagliare, ma subito abbiamo una intuizione che ci porta ad agire. L’importante è non cedere alle emozioni, cioè al timore; andare oltre il timore di sbagliare per non farsi prendere dall’ansia ed agire in modo confuso, o restarne raggelati. Il timore, o la paura di sbagliare, è la reazione del nostro cervello quando percepisce una evidenza che va oltre le nostre previsioni.

Ritenere che avremmo dovuto prevedere l’epidemia è irrazionale, mentre è giusto e quantomai necessario renderci conto, ad esempio, che avremmo dovuto avere chiaro quando il prezzo dei nostri prodotti porta in perdita le nostre aziende. Cioè avremmo dovuto premunirci dotandoci degli elementi razionali per compiere le scelte da fare. Troppo spesso l’esortazione a tenere duro si traduce nell’inazione, sperando che la situazione cambi in fretta. Occorre invece agire mettendo in atto giorno per giorno, secondo le nostra possibilità e capacità, gli adattamenti che si impongono per affrontare la nuova realtà.

Quindi: riconoscere che la situazione è difficile per metabolizzarla ed attivare quelle difese naturali che ci aiutano per contrastare l’ansia. In altri termini, ora più che mai occorre cercare di cavalcare l’onda per non esserne travolti!

Il Team di CLAL in videoconferenza

Il Team di CLAL in videoconferenza

Fonte: Agweb

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Innovazione