Rispondere all’inflazione con innovazione e marketing

Superata o quasi la pandemia, periodo di incertezza in cui i consumatori hanno privilegiato i marchi più noti che rassicuravano, si presenta ora lo spettro dell’inflazione. Come approcciare il consumatore in un contesto di generale incertezza e crescita dei costi? Il problema riguarda anche le grandi imprese, come Kraft che per affrontarlo punta su innovazione e marketing personalizzato, attuando una gestione dei marchi audace ed inventiva.  La strategia sembra pagare, dato che nel primo quadrimestre dell’anno le vendite nette sono aumentate del 6.8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un tasso di crescita annuale composto del 5,3% rispetto al periodo pre pandemia.

Stimolare la creatività per innovare

Riguardo l’innovazione, l’azienda sta cercando di stimolare la creatività innanzitutto attraverso i concorsi interni di eccellenza per premiare il “best-in-class marketing” del miglior lavoro che possa servire da ispirazione per la creatività. La strategia aziendale punta sullo sviluppo del rapporto diretto col consumatore potenziando il commercio elettronico, canale in cui è stato raggiunto un tasso di penetrazione nei prodotti alimentari confezionati del 15,5% rispetto ad una media generale del 7,6%.

Kraft sta poi intensificando le collaborazioni di partenariato con soggetti esterni per ricercare nuove modalità produttive e per promuovere i propri prodotti in modo più efficace ed efficiente attraverso le nuove tecnologie.

Nuovi prodotti grazie all’intelligenza artificiale

Con Microsoft sta applicando alle catene di approvvigionamento le tecniche dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale in modo da valutare prontamente le  incertezze derivanti dalla volatilità nei prezzi e nella disponibilità di forza lavoro in ambiti che vanno dalla programmazione produttiva, alla logistica, al commerciale. Si tratta anche di rilevare in tempo reale i dati per migliorare la soddisfazione dei clienti operando in modo più accurato e rapido, senza inefficienze. Questo comporta nuove procedure, nuovi strumenti e strutture. Con Google e piattaforme di connettività dati quali Lytics e LiveRamp, sta sviluppando la gestione dei dati per scopi di marketing sulla base di 32 miliardi di informazioni sulle domande di consumo e percezione dei consumatori, raccolte nella piattaforma Kraft-O-Matic. L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico forniranno dati in tempo reale per realizzare nuovi alimenti, sapori, formulazioni, alimentando lo sviluppo dei prodotti ed affinando le operazioni commerciali, in modo da avere il prodotto giusto nel tempo giusto, al posto giusto.

In un tempo di incertezze come quello attuale diventa cruciale razionalizzare le attività, in primo luogo  cogliendo le informazioni derivanti dai dati ottenuti dalla propria attività.

TESEO.clal.it - Italia: Indice dei Prezzi al Consumo (rispetto al 2015)

TESEO.clal.it – Italia: Indice dei Prezzi al Consumo.
Il settore “Alimenti e Bevande” ha un Indice dei Prezzi al Consumo pari a 111,6 (rispetto al 2015).

Fonte: Food Navigator

TwitterLinkedInFacebook... condividi
Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Consumatore, Dati, Inflazione, Strategie di Impresa