UE-28 consolida la leadership nell’export di Formaggi e SMP

Con un’accelerazione del 3,5% in quantità e del 2% in valore nel mese di Dicembre recupera l’export lattiero caseario dell’Unione Europea nel 2018, che segna un timido +0,5% in quantità, ma rallenta in valore (-2,4%).

Export UE-28 di SMP
+34,9% in volume
Dicembre 2018

In particolare, a trascinare le esportazioni dello scorso Dicembre è stata la Polvere di Latte Scremato (SMP) che – grazie a un prezzo unitario diminuito del 6,6% – cresce notevolmente in quantità (+34,9%) e in valore (+26%). L’Algeria si conferma il primo Paese importatore, seguita da Cina, Indonesia, Egitto, Malesia, Filippine, Vietnam (dati aggregati relativi a tutto il 2018).

Al contrario, perde d’interesse la Polvere di Latte Intero (WMP), che rallenta notevolmente a Dicembre (-33,4% in quantità e -30,9% in valore), aggravando così un andamento annuale zoppicante, in flessione del 15,1% in quantità e del 16,7% in valore nel 2018 rispetto al 2017.

Crescono le esportazioni di Latte per l’Infanzia sia in quantità (+8,6%) che in valore (+4,3%) rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente. Cina e Hong Kong sono i primi due Paesi importatori, con una quota di mercato rispettivamente del 45% e del 10%.

L’Unione Europea attrae i paesi importatori nei segmenti ad elevata specializzazione: Siero, Caseine, Lattosio


L’UE-28 conferma il proprio appeal da parte dei paesi importatori nei segmenti ad elevata specializzazione, come la Polvere di Siero, il Lattosio per uso farmaceutico, le Caseine e il Lattosio per uso alimentare.

Crolla a Dicembre l’esportazione di Burro, ma una crescita del 10,5% del prezzo medio unitario per il 2018 a 5,92 €/kg fa sì che l’annata chiuda positivamente per quanto riguarda i valori commercializzati (+2,1%).

Prezzo di esportazione dei Formaggi
+3,2%Dicembre 2018

Nell’ultimo mese del 2018 recuperano i prezzi dei Formaggi (+3,2%), che chiudono un anno sostanzialmente positivo per quantità esportate (+0,5%) e valori (+0,8%). Le prime tre destinazioni dei Formaggi per l’UE-28 sono gli Stati Uniti (16% della quota di mercato), il Giappone (13%) e la Svizzera (7%), seguite da Corea del Sud e Arabia Saudita.

I Formaggi Freschi, le cui esportazioni nel 2018 soffrono, registrano invece performance lusinghiere in Cina (+12,3%). Che quella dei formaggi freschi sia la strada per conquistare i gusti dei consumatori cinesi?

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Pubblicato in Export, Formaggio, UE