Sebbene nel continente asiatico resti fondamentale il ruolo dei negozi tradizionali, nel commercio al dettaglio dei prodotti alimentari si stanno diffondendo anche altre forme di distribuzione.
I consumatori asiatici ricercano nuove esperienze di acquisto
Le grandi superfici distributive debbono però far fronte a crescenti costi immobiliari e scarse marginalità. Per questo in Cina e Thailandia si assiste ad una rimodulazione degli spazi di vendita, riconvertendo le aree verso offerte mirate per i consumi familiari, come le diverse forme di ristorazione (foodservice).
A fianco delle tre maggiori catene, Aeon, Walmart, Auchan e loro associati, stanno prendendo piede delle catene nazionali quali Yonghui in Cina e SM Retail nelle Filippine che dinamizzano il mercato. Negli spazi commerciali vengono organizzate attività ed eventi come dimostrazioni di cucina, presentazioni dei prodotti e concorsi a premio per attrarre ed interessare i consumatori, utilizzando largamente i diversi social per diffondere le varie iniziative. Questo dinamismo comporta un impegno anche per i fornitori delle catene distributive, che dovranno continuamente adeguare i loro standard qualitativi, proporre innovazioni di prodotto ed essere coinvolti nelle comunicazione aziendale.
Il dinamismo dei “big box” distributivi richiede sempre più energie da parte dei fornitori per essere presenti in un mercato enorme ed in rapida evoluzione.
Fonte: Inside Retail