Performance positive a Novembre per le importazioni lattiero casearie del Giappone, con una crescita del 9,9% in quantità e del 4,9% a valore su base tendenziale. Nei primi 11 mesi del 2018, in particolare, salgono i valori delle importazioni giapponesi (+9,5% su base tendenziale), trascinate in particolare dai prezzi crescenti di formaggio e burro.
La UE è il primo fornitore di Formaggio del Giappone (quota 2018: 35%)
Nei primi 11 mesi del 2018 l’import di Formaggio è cresciuto del 7,1% in quantità e del 14,4% in valore, grazie a prezzi unitari aumentati fino a 4,52 dollari al chilogrammo (+6,9%), cifra che evidenzia l’attrazione dei giapponesi verso i formaggi molli.
Boom del Burro a Novembre in quantità (+160%) e in valore (+138%), con la Nuova Zelanda che guida la classifica dei Paesi esportatori con il 56% del mercato, seguita dall’UE-28, che presidia il 36% del market share. La fase positiva del burro si protrae dallo scorso gennaio.
Il Giappone si prepara al JEFTA, l’accordo commerciale con la UE
Premesse assolutamente positive in vista dell’entrata in vigore del JEFTA (Japan-EU Free Trade Agreement), l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Giappone, che entrerà in vigore dal prossimo 1 Febbraio.