Anche se il crescente reddito nei paesi asiatici stimola la domanda alimentare di alta qualità, specialmente in Cina, la produzione agricola non riesce a soddisfarla a causa della scarsità di terre arabili e della bassa produttività.
Dunque, il continente asiatico deve importare una grande quantità degli alimenti che consuma, nonostante sia il massimo produttore mondiale di riso ed il 75% degli agricoltori si trovi in Asia. Resta però il fatto che, mentre ogni americano dispone di cinque ettari, un asiatico può contare su meno di un ettaro per la propria sussistenza e dunque la ricerca di terre arabili diventa spasmodica. Da qui il fenomeno del land grabbing, la rincorsa alla terra, che vede impegnati diversi paesi asiatici all’accaparramento di superfici coltivabili soprattutto in Africa.
Poche superfici, terreni scadenti, eccessivo sfruttamento, scarsa tecnologia, pochi investimenti, determinano una bassa produttività.
Richiesta crescente di proteine
Il cambiamento della domanda conseguente alla evoluzione degli stili di vita e di consumo verso modelli occidentali o comunque dei paesi industrializzati, accresce notevolmente la richiesta soprattutto di proteine, alimenti nobili che non possono essere prodotti in quantità sufficiente a livello locale. Il latte ne è un esempio.
Il confronto fra produzione e richiesta alimentare continua e condizione l’attività agricola.
Fonte: Nikkei Asian Review