Fino a luglio andamento alterno dei prezzi del latte

Difficoltà nella ripresa delle quotazioni del latte, almeno fino a luglio. Questo è quanto prevede Rabobank, stante l’assenza dal mercato degli acquirenti cinesi ed il persistente blocco nelle importazioni da parte della Russia. Aspetti positivi invece per uno stimolo al mercato, derivano dalla perdita di valore dell’Euro rispetto al Dollaro e dalle recenti misure annunciate dalla Bce.

Secondo gli analisti della banca olandese, il vero impatto del blocco russo si farà però sentire in primavera, quando in Europa la trasformazione lattiero-casearia raggiungerà il picco produttivo, dato che la Russia assorbiva il 30% delle esportazioni di formaggi della UE. Un fatto positivo è rappresentato comunque dai contatti in corso che potrebbero migliorare la situazione, con una possibilità di allentamento nel blocco all’import per alcuni prodotti.

Anche se in Europa si prospetta un contenuto livello produttivo di latte nel primo semestre 2015 ed in Nuova Zelanda la crescita è debole, l’offerta mondiale continuerà ad eccedere rispetto alla domanda. Alcuni timidi segnali positivi sulle quotazioni sono stati indicati dall’ultima asta del Global Dairy Trade, quando i prezzi sono aumentati del 10% rispetto al livello più basso toccato a dicembre, ma le quotazioni restano pur sempre deboli. Migliori risultati sono forniti dal burro, con quotazioni cresciute durante sei delle ultime sette aste GDT, mentre anche il Cheddar ha fatto registrare una crescita, pari al 9% rispetto alle quotazioni di novembre. La stessa dinamica si è registrata anche in Olanda, specialmente per il burro.

In Irlanda, paese che ha puntato molto sulle possibilità di esportare polveri verso i paesi asiatici, con la prospettiva di accrescere la produzione di latte dopo la fine delle quote, si paventa un prezzo del latte di 27 centesimi al litro, livello del tutto insoddisfacente.

Nel contempo Teagasc, l’agenzia per lo sviluppo agroalimentare irlandese, ha definito un quadro legale per favorire aggregazioni operative fra gli agricoltori, che comprende contratti di condivisione nell’uso di terreni, attrezzature ed animali, stabilendo la ripartizione di costi e benefici. Gli accordi saranno ufficialmente operanti dal prossimo primo aprile.

Fonte: Independent

CLAL.it - Prezzi del latte alla stalla in Italia, Stati Uniti, e media Europea

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Leo Bertozzi
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Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

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Pubblicato in Latte, Quotazioni, Russia

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