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Sempre più Formaggi Italiani nel Mondo

Di: Mirco De Vincenzi ed Ester Venturelli L’export italiano di Formaggi è in aumento da diversi anni e anche per il 2023 si registra un aumento, complessivamente del +5,7% anno su anno. In Gennaio 2024 la tendenza si rafforza con un +16,4%. La prima voce esportata è costituita dalla Mozzarella, le cui vendite all’estero sono aumentate del 12% a Gennaio 2024, rispetto a Gennaio 2023, a fronte di un calo del prezzo dell’-8,1%. La Mozzarella esportata è destinata soprattutto ad altri Paesi UE, in particolare la Francia. A Gennaio 2024, anche Grana Padano e Parmigiano Reggiano registrano un aumento (+24,6%), con la crescita più significativa verso gli USA che hanno acquistato 800 tonnellate in più, rispetto a Gennaio 2023. La maggiore domanda, probabilmente, è una risposta alla diminuzione dei prezzi.

Sempre più Formaggi Italiani nel Mondo

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La svolta verde in Cina: un’opportunità per le aziende

Si ritiene che i cinesi non siano attenti all’ambiente. Eppure, secondo il recente PwC global survey,  il 34% di loro

Il Commento: Il 2024 ha avuto una partenza sorprendentemente sprint [Manrico Defendi]

“Il 2024 ha avuto una partenza sorprendentemente sprint, a dispetto delle attese, ma dopo un abbrivio che ci sembrava di

I Formaggi guidano la ripresa dell’Export USA

Di: Mirco De Vincenzi, Elisa Donegatti ed Ester Venturelli Per l’export lattiero-caseario statunitense, Febbraio 2024 è stato il primo mese

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Leo Bertozzi

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Team di CLAL.it

Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.

 

Leo Bertozzi

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Team di CLAL.it

Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.

Leo Bertozzi

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

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Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.

L'Opinione

Nuovi orizzonti per le DOP Grana Padano e Parmigiano Reggiano [Angelo Rossi, VIDEO]

Guarda il Video del team di CLALNel suo discorso all’evento “DOP a Confronto: Export e Strategie di Mercato” di Confagricoltura Mantova, Angelo Rossi (Fondatore di CLAL) sottolinea l’importanza per i Consorzi di Grana Padano e Parmigiano Reggiano di collaborare per comunicare ai giovani Consumatori la Storia, la Produzione e la Sostenibilità. Una strategia di marketing condivisa faciliterebbe l’espansione dei mercati di entrambi i Formaggi. “Il titolo dell’incontro di oggi, ormai un appuntamento tradizionale per fare il punto su due grandi formaggi italiani, recita: “Dop a confronto:

Il contoterzismo, un’opportunità per l’agricoltura del futuro?

red-zeppelin-2s66SiUvSUs-unsplashL’Opinione di Matteo Bernardelli, giornalista agricolo Che la rivoluzione digitale in agricoltura sia in atto lo dicono i numeri: 1,6 miliardi di euro di investimenti in Italia nel 2021 (+23% sul 2020), trascinati dagli incentivi Agricoltura 4.0; un utilizzo sempre più diffuso di strumenti in grado di raccogliere dati, elaborarli e processarli. I vantaggi sono molteplici: riduzione dell’impatto ambientale, taglio

Più Lette
nell'ultimo mese

La lavorazione degli alimenti e il bisogno di trasparenza

È acquisito che quando si parla di dieta sana o di cibo salutare, ci si riferisce ad una alimentazione ricca di verdura e frutta con fibre e sali minerali, piuttosto povera in sale, zucchero o grassi saturi. Ciò che viene però generalmente trascurato è il grado di lavorazione o trasformazione degli alimenti. Accertato che quasi tutti gli alimenti sono in qualche modo lavorati e ci permettono di avere i prodotti che fanno parte della nostra tradizione gastronomica come i formaggi, il pane od il vino, esistono le lavorazioni primarie che non alterano in modo sostanziale gli alimenti originali pur mirando a conservarli e a renderli più accessibili, convenienti, ma anche più sicuri e più gradevoli al palato. Tali processi comprendono ad esempio: refrigerazione, pastorizzazione, fermentazione, essiccazione, scrematura, confezionamento. Poi ci sono le lavorazioni che permettono di estrarre dagli alimenti sostanze quali oli, grassi, farine, amidi, zuccheri, che in genere sono ingredienti utilizzati nella preparazione di piatti ottenuti da alimenti freschi e minimamente lavorati. Così, l’olio viene aggiunto alle insalate, la farina viene trasformata in pasta, lo zucchero viene aggiunto al latte fermentato. Aggiungendo sale, conservanti, aromi e coloranti a questi ingredienti oltre a quantità relativamente piccole di alimenti minimamente trasformati,

Il Commento: Fare filiera in Sicilia… [Salvatore Cascone, Progetto Natura]

Fare filiera in Sicilia e valorizzare i grandi prodotti del territorio è possibile. Lo racconta Salvatore Cascone, Direttore della Op Progetto Natura, Cooperativa che associa oltre 250 aziende operanti nel settore lattiero caseario e collocate in tutta la Regione, con una particolare concentrazione nell’Altopiano Ibleo in provincia di Ragusa. “Il latte raccolto viene trasformato in funzione delle diverse caratteristiche e qualifiche, per la produzione di prodotti lattiero caseari freschi e, in particolare, del Ragusano DOP, del quale la Cooperativa detiene

La lavorazione degli alimenti e il bisogno di trasparenza

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Il Commento: Il Grana Padano DOP e i Prati Stabili della Valle del Mincio [Stefano Pezzini, Latteria San Pietro]

Come si coniugano fantasia e territorio a un grande formaggio Dop come il Grana Padano? La Latteria agricola San Pietro di Cerlongo di Goito, in Provincia di Mantova, ha scommesso sulle peculiarità dell’area specifica di produzione, i prati stabili, e proponendo alcune linee specifiche all’interno di una produzione complessiva di circa 76.000 forme di Grana Padano Dop, ottenuta dal latte dei 25 soci. “Il 25% della produzione casearia della Latteria San Pietro – spiega il presidente, Stefano Pezzini – è

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