Periodo: 7 Gennaio – 1 Febbraio 2019
El Niño ha impattato la produzione di latte in Argentina. Le inondazioni hanno colpito duramente i produttori latte: molte vacche in lattazione sono decedute e le misure sanitarie sono state rafforzate. Il maltempo ha ostacolato anche il trasporto del latte.
Le imprese di trasformazione non hanno raccolto sufficiente latte per massimizzare le proprie produzioni. Tuttavia, la produzione delle principali commodity quali formaggi, yogurt, burro e polveri di latte sono rimaste stabili.
Il meteo avverso ha limitato la produzione di latte anche in Uruguay.
Al contrario, continua il trend positivo della produzione di latte in Brasile. Tuttavia sta salendo la competizione tra i produttori di burro e di gelato per aggiudicarsi la crema di latte disponibile, mentre il mercato della materia grassa nel latte continua a rafforzarsi.
Il consumo di prodotti lattiero-caseari in Sud America è debole, mentre rimane forte la domanda dall’estero, specialmente dall’Algeria.
I prezzi all’export della SMP in Sud America sono aumentati sensibilmente, probabilmente grazie alla riduzione dei magazzini di intervento in UE, per poi diminuire a causa di un export poco attivo sia all’interno del Mercosur che fuori. La produzione di SMP al momento è instabile.
I prezzi all’export della WMP sono aumentati leggermente in Sud America. La domanda interna è considerata “fiacca”, mentre la domanda dall’estero è forte, specialmente dall’Algeria. Le valute relativamente deboli stanno infatti favorendo l’export verso l’Africa e la Russia.
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