Argentina
Export Dairy+50,1% in USD
Gen – Set 2020
Il settore agroalimentare rappresenta due terzi dell’export e dunque è vitale per l’economia del Paese. Tuttavia, le esportazioni di latte e derivati sono aumentate fino al 2013 raggiungendo un valore di 1,6 miliardi USD, per poi ridursi significativamente attestandosi a 548 milioni nel 2019 (Fonte: IHS).
Latte e derivati rappresentano una grande opportunità di export dei Paesi latino-americani verso il mercato asiatico, Cina in testa, ma anche Malesia, Indonesia, Singapore, Filippine, Vietnam, Thailandia e dunque la crescita di questo settore diventa fondamentale.
Nel 1999, il grande Paese latino americano ha prodotto 10,3 milioni tons di latte, pari a circa l’1,5% della produzione mondiale. Nonostante le sue potenzialità, negli ultimi anni la produzione lattiera argentina si è mantenuta intorno ai 10 milioni di tonnellate, mentre negli USA è cresciuta di oltre il 15% ed in Nuova Zelanda del 22%. Nel vicino Brasile, la produzione di latte negli ultimi 20 anni è aumentata del 67%.
Economia e politica instabili: un ostacolo all’efficienza produttiva
L’instabilità delle variabili macroeconomiche e politiche argentine degli ultimi 20 anni ha fortemente ostacolato il miglioramento dell’efficienza produttiva. L’estrema volatilità dei prezzi ha impedito agli allevatori di adottare gli investimenti per alimentazione, salute, benessere animale, gestione aziendale. Ha ostacolato anche l’ammodernamento delle strutture tecnologiche casearie e lo sviluppo di una filiera ancora troppo dipendente da circuiti di intermediazione, che assorbono una buona parte dei margini di redditività.
Non sono molti i Paesi che hanno potenzialità di crescita produttiva come in Argentina. Il miglioramento della fiducia nelle istituzioni ed un quadro macroeconomico definito potranno permettere nuovi investimenti tanto nel settore agricolo che in quello della trasformazione per sfruttare adeguatamente tali potenzialità.
Fonte: Todoagro