Dai dati di export lattiero-caseario dell’UE al 31 Luglio 2017 emergono due elementi che fanno esclamare “WOW!”
- Formaggi: a volume 488.380 t (+7,3%); a valore 2.304.450 € (+13,7%);
- Polvere di latte scremato (SMP): a volume 493.093 t (+39,4%); a valore 1.049.466 € (+52,9%)
I principali acquirenti di Formaggi europei, nel periodo Gennaio-Luglio, sono: USA (77.150 t, +0.1%), Svizzera (56.153 t, +6%), Giappone (35.170 t, +31%), Corea del Sud (33.091 t, +28%) ed Arabia Saudita (27.059 t, -1%).
I Formaggi rappresentano il core business dell’UE (produzione ed export): il Consumatore mondiale ne apprezza qualità, diversità e tecnologia.
Nei primi 7 mesi del 2017, i principali acquirenti di polvere di latte scremato (SMP) sono: Algeria (78.447 t, +50%), Cina (50.671 t, +72%), Indonesia (41.027 t, +48%), Filippine (34.434 t, +51%), Messico (30.124 t, +409%), Vietnam (28.477 t, +131%). Sorprende il Messico (il cui fornitore storico sono gli USA), che da alcuni mesi acquista anche dalla Spagna: motivi storici? Medesima lingua? Dibattito in corso sul NAFTA?
La produzione e la commercializzazione di SMP invece, di cui l’UE è protagonista insieme ad USA e Nuova Zelanda, hanno raggiunto un notevole risultato grazie a quotazioni equilibrate e competitive.

CLAL.it – Global Snapshot: le quotazioni più recenti dei principali prodotti lattiero-caseari
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