Fonterra investe nelle biotecnologie

La richiesta alimentare sta rapidamente evolvendo: non solo perché aumenta la domanda di alimenti ottenuti da fonti alternative a quelle animali, ma anche per l’improcrastinabile esigenza della sostenibilità. Esiste poi la necessità di incrementare la produzione di proteine per far fronte ai crescenti bisogni nutrizionali della popolazione, in un mondo sempre più urbanizzato.

Da uno studio dettagliato sul mercato delle proteine ed un altro sulle proteine da fonti alternative è emerso l’interesse di Fonterra ad investire nelle biotecnologie che, attraverso la gestione dei processi fermentativi operati dai microorganismi, rappresentano un nuovo percorso produttivo in grado di generare ingredienti anche per formaggi od alimenti per l’infanzia. Fonterra ha investito in una spin-off dell’azienda USA di biotecnologie Ginko Bioworks, in modo da indirizzare l’innovazione con le specifiche conoscenze e le esigenze di un grande operatore lattiero-caseario.

La sfida consiste nel rendere economicamente sostenibili tali produzioni, in modo da ridurre anche l’impatto ambientale rispetto alle attività zootecniche, che comunque non potranno ampliarsi oltre misura per rispondere a tutti i bisogni alimentari del futuro. L’interesse per una grande cooperativa lattiero-casearia di investire in questo settore é quello di poter rispondere ai cambiamenti di mercato con degli ingredienti similari, per valorizzare meglio il latte e la sua specificità derivante da un processo produttivo naturale e radicato nel territorio.

Fonte: newsroom.

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Oceania