Evolve il concetto di prodotto alimentare.
Se la produzione alimentare si è evoluta per garantire qualità/salubrità e gusto/sapore, elementi ormai acquisiti per ogni alimento posto in vendita, il riferimento attuale diventa quello di health, wellness, environment – salute, benessere, territorio. Alimenti che mantengono in forma, che contribuiscono ad una buona salute, ottenuti nel rispetto dell’ambiente: questo è il nuovo imperativo per i prodotti che debbono confrontarsi con un mercato ormai globale, non solo per i consumi ma per gli ingredienti ed i fattori che entrano nel processo produttivo.
In questo ambito rientra poi il concetto di biodiversità. Secondo l’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, a causa delle attività umane, sono a rischio di estinzione un milione di specie animali e vegetali. Fra questi anche batteri ed altri microorganismi che sono responsabili delle fermentazioni alla base del patrimonio alimentare mondiale.
La collezione di ceppi batterici sviluppata nei cento anni di storia aziendale è il più grande patrimonio di Danone.
Questo vale anche per le DOP. Per i prodotti del territorio è ancor più evidente la necessità di salvaguardare il patrimonio ambientale, perché da esso derivano anche quei batteri ed altri microorganismi che ne hanno fatto la differenza e la specificità.
L’importante è mantenerla, farla evolvere ed implementarla. Guai dimenticarla o banalizzarla.
Fonte: Just-Food