Investimenti nel dairy in Asia

Di Leo Bertozzi 14 Aprile 2014 — Nessun Commento ↓

Asahi, azienda giapponese nota produttrice di birra, annuncia l’intenzione di acquisire la malese Etika International Holdings Ltd, con un investimento di 329 milioni di Dollari. Si tratta di una azienda fondata nel 1997 per produrre e distribuire latte dolce condensato e latte evaporato. Etika è attiva anche in Nuova Zelanda, Indonesia e Vietnam ed esporta in oltre 70 paesi nel mondo, di Asia, Medio Oriente, America ed Africa.

A Giava (Indonesia), Fonterra ha iniziato la costruzione di uno stabilimento per il confezionamento di latte in polvere che, a pieno regime, avrà una capacità di 12 mila tonnellate all’anno. La domanda di prodotti lattieri in Indonesia è stimata in crescita, fino al 2020, del 5% all’anno. Attualmente il consumo pro capite di latte è di 11 litri, mentre nella vicina Singapore si attesta, ad esempio, a 51 litri. Da 30 anni Fonterra vende prodotti lattiero caseari ad aziende indonesiane e con questo investimento intende trasferire direttamente al paese asiatico il proprio know how per avere prodotti affidabili e di alto valore qualitativo.

Secondo il rapporto Nielsen sulle tendenze alimentari in Asia al 2020, Indonesia e Malesia saranno i paesi della regione con la maggiore crescita della classe media, dunque interessata all’evoluzione delle abitudini di acquisto e consumo verso gli stili dei paesi industrializzati. In particolare, il consumatore indonesiano che aumenta il proprio potere di spesa, si rivolge a prodotti premium, presentati con confezioni attraenti ed in piccole porzioni nella moderna distribuzione.

A sottolineare l’interesse e la dinamicità di questa area del mondo, si ricorda, ad esempio, la recente acquisizione da parte di Lactalis del gruppo indiano Tirumala ed anche l’espansione vietnamita nel settore lattiero caseario cambogiano.