Netto, il discounter danese del gruppo Dansk Supermarked Group, che a sua volta fa riferimento a Møller-Mærsk Group, ha annunciato il ritorno nel Regno Unito in una joint-venture con Sainsbury. Le due aziende avvieranno, per la fine del prossimo anno, un primo gruppo di 15 negozi a marchio Netto, con un investimento globale di 25 milioni di Sterline. Si stima che nel Regno Unito le vendite annuali del settore discount ammontino a 10 miliardi di sterline, valore che si prevede raddoppierà nei prossimi 5 anni. Da qui l’interesse della tradizionale catena inglese di entrare in un mercato dove le tedesche ALDI e LIDL, con le loro offerte di prezzo, hanno rivoluzionato il mercato della distribuzione al dettaglio.
Attivo in Inghilterra dal 1990, Netto ha ceduto nel 2011, per 778 milioni di Sterline, i suoi 193 negozi ad Asda, oltre che a Morrison’s ed al gruppo Haldanes (poi passati al gruppo Poundstretcher). Il primo dei 15 negozi della nuova joint venture con Sainsbury verrà aperto alla fine di quest’anno nel nord dell’Inghilterra, mentre gli altri apriranno entro la fine del 2015. I nuovi discount avranno una superficie variabile da 1000 a 1500 metri quadri.
La catena Waitrose, per contro, ha annunciato l’intenzione di vendere sui mercati esteri prodotti di qualità di piccole e medie imprese. A seguito del successo riscontrato dai prodotti venduti a proprio marchio in 50 paesi del mondo, quali Essential Waitrose e Duchy Originals, Waitrose ritiene che esista un crescente interesse per i prodotti a marchio British nel mondo, con la possibilità di sfruttare interessanti mercati di nicchia. Un esempio di questi prodotti presenti nei supermercati del Regno Unito, ottenuti da piccoli produttori ed interessanti per sviluppare un business all’export del British brands, sono Cornish sea salt e Doves farm organic.
Fonte: Food manufacture
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