La Gen Z è la generazione dei nati tra il 1997 e il 2012. Si tratta dei primi veri “nativi digitali” e dunque esprimono preferenze anche molto diverse rispetto all’altra generazione giovane, quella dei Millennials. Man mano che un numero sempre maggiore di queste persone entra nel mercato del lavoro ed aumenta il proprio potere di acquisto e di consumo, diventa dunque importante capirne le scelte d’acquisto.
Uno studio di Morning Consult ha stilato una classifica sulle preferenze dei consumatori USA per mostrare quali sono i marchi preferiti dalla Gen Z rispetto al pubblico in generale.
La Gen Z preferisce marchi di social media e servizi digitali
In termini assoluti, le scelte non sono molto diverse da quelle delle altre generazioni e ad avere la meglio sono sempre i marchi più noti e diffusi, come Google, Netflix o Amazon. Quando però si verifica quali sono i marchi che ottengono le maggiori preferenze dalla Gen Z rispetto alle generazioni che la precedono, l’elenco cambia radicalmente. Rispetto ai Millennials (detti anche Gen Y, generazione che rappresenta i nati fra il 1981 ed il 1996), ai Gen X (coloro che sono nati tra il 1965 ed il 1980) ed ai Boomers (i nati fra il 1946 ed il 1964), la Gen Z pone al primo posto fra le preferenze dei marchi TikTok, il social network cinese lanciato nel 2016, che per molti versi riflette la cultura di questi giovani. Questo non deve sorprendere poiché essendo cresciuti nell’era della tecnologia digitale, molti dei marchi preferiti dalla Gen Z sono piattaforme di social media e/o servizi digitali, come Instagram, Apple Pay, Snapchat o Spotify. Fra i primi dieci marchi figura, poi, un altro marchio cinese: Shein, un e-commerce di fast fashion nato nel 2008 e considerato il «TikTok degli e-commerce». La app di Shein è la prima in classifica nella categoria shopping sui dispositivi iOS in oltre 50 paesi. In Italia è al secondo posto dopo la app di compravendita di usato Vinted e prima di Amazon.
Dato significativo: i membri della generazione Z sono il primo gruppo di consumatori USA ad avere una forte consapevolezza ed attrattiva per i marchi cinesi e per i servizi digitali in generale. Questo riguarda anche la distribuzione alimentare, dato che fra i marchi preferiti, subito dopo Apple Pay, figura DoorDash, la società con sede a San Francisco quotata alla borsa di New York che gestisce una piattaforma di ordinazione e consegna di cibo online. In generale, la Gen Z tende ad apprezzare il consumo consapevole e, di conseguenza, i marchi che possono soddisfare tali aspettative attraverso servizi e prodotti veicolati nel digitale, fatto comprensibile dato che questa generazione non ha mai conosciuto un mondo senza Internet.
Fonte: Visual Capital