Arla Foods associa 12.700 produttori fra Danimarca, Svezia, UK, Germania, Belgio, Lussemburgo ed Olanda. Ha raggiunto un picco di 14 milioni di tonnellate di latte raccolto e più ancora prevede di raccoglierne nel prossimo quinquennio. Di conseguenza, la grande coop nord europea ha predisposto una strategia di mercato per collocare le sue produzioni, che è basata su otto categorie di prodotti da collocare in sei regioni mondiali. Questo piano è necessario soprattutto in quanto, con la fine delle quote, l’azienda prevede di trasformare ulteriori 2,5 milioni di tonnellate di latte nel 2020.
Le otto categorie di prodotti, innovativi, naturali, con alto gusto e valore nutritivo, sono: burro e creme, formaggi spalmabili, formaggi di qualità, bevande a base di latte, yogurt, polveri, mozzarella, ingredienti (siero). La strategia di crescita ruoterà intorno alle tre marche di riferimento Arla (mondo latte), Lurpack (settore burro), Castello (settore formaggio).
Riguardo le aree geografiche dove concentrare la presenza commerciale, in primo luogo vengono il Nord Europa (UK, Svezia, Danimarca, Germania) ed il Medio Oriente, dove l’azienda ha una posizione consolidata. Cina, Africa sub sahariana e Russia costituiscono i mercati di nuova crescita, seguiti dagli USA.
Negli ultimi anni l’azienda ha investito molte risorse nella crescita, inglobando in un’unica logica d’impresa le sei aziende incorporate attraverso diverse fusioni. Adesso si tratta di compiere un salto di qualità, sviluppando nuove sinergie nelle aree di mercato mirate in modo da agire come un unico grande operatore globale.
In tale prospettiva, giocano un ruolo essenziale le azioni di ricerca ed innovazione per ottenere prodotti con marchi consolidati, sempre più adeguati al consumatore finale nelle diverse aree, sfruttando le potenzialità del latte attraverso tecnologie sempre più raffinate. Il tutto nell’attento rispetto per l’ambiente.
Fonte: Arla
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