Sostituti del latte: mercato di 19.5 miliardi di Dollari nel 2020

Il mercato dei sostituti del latte o dairy alternatives è in continua crescita. Se ne prevede una dinamica all’insù del 15% all’anno e nel 2020 il settore dovrebbe raggiungere un valore globale di 19,5 miliardi di Dollari. Si tratta di prodotti alternativi, privi di lattosio, che assomigliano a latte o derivati per aspetto, struttura, aroma, sapore od anche valore nutritivo. La loro diffusione deriva da fattori quali intolleranza al lattosio, scelte alimentari specifiche come quella vegana e, più in generale, dall’evoluzione degli stili di vita.

Nei prossimi anni si accentuerà la competizione fra il latte e le sue alternative. Già oggi negli USA il mercato di questi prodotti rappresenta il 20% del valore totale di latte e bevande sostitute, rispetto ad un 14% nel 2010. La crescita maggiore é stata registrata per le bevande derivate dalle mandorle, seguite dal cocco, entrambe con incrementi a due cifre. In espansione sono poi i sostituti derivanti da altre fonti vegetali, peraltro sempre più diversificate.

La maggiore crescita di questi prodotti è prevista però in Cina e paesi di sud est asiatico dove è particolarmente elevata l’intolleranza al lattosio nella popolazione, seguiti dal nord America. Di conseguenza è previsto in crescita il mercato degli ingredienti, per accentuare sapore, aroma e nutrienti, quali ad esempio proteine, calcio, vitamina D. Questo riguarda anche i dolcificanti, ma bisogna considerare che negli USA la quota di mercato dei prodotti naturali “plain” nel 2014 era già pari al 27% del totale venduto.

Dato che queste bevande alternative risultano vincenti in termini di innovazione, il latte deve essere riposizionato come prodotto innovativo in modo da riconquistare segmenti di mercato che sembrano molto promettenti in termini di crescita; dunque, dai latti fortificati a quelli aromatizzati o comunque adatti ai nuovi stili di consumo. Non bisogna poi dimenticare il potenziale del biologico: é sempre maggiore il numero di consumatori statunitensi e sui mercati avanzati disponibili a pagare un premium price per un latte biologico.

In ogni caso, bisogna che la qualità sia garantita.

CLAL.it - CINA: Import WPC

CLAL.it – CINA: Import WPC (Sieroproteine concentrate in polvere)

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Cina, Ingredienti, Latte, Lattosio, USA

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