Latte: prezzi in calo, senza previsioni di crollo

Secondo il DairyCo bureau del Regno Unito, anche ad Aprile continuerà la tendenza al ribasso delle quotazioni dei prodotti lattiero caseari, conseguenza della maggior offerta. Il trend produttivo dello scorso anno è stato, infatti, favorito da prezzi sostenuti e da buoni margini operativi.

Il calo, da inizio Febbraio, di oltre il 20% delle quotazioni nella piattaforma di vendite all’asta GDT (GlobalDairyTrade), lascia indicare la possibile direzione dei prezzi nel prossimo futuro. La contrazione dei margini operativi da parte dei trasformatori si potrà poi tradurre in una diminuzione nel prezzo del latte pagato ai produttori; lo dimostra il colosso cooperativo olandese FrieslandCampina, che ha ridotto di 1.25 Euro per 100 kg il prezzo del latte, portandolo a 41.25 Euro.

La grande richiesta di prodotti Dairy da parte dei paesi importatori da Ottobre a Dicembre 2013, continuata a Gennaio e Febbraio, è stata sostenuta in particolare dalla crescita produttiva neozelandese in risposta agli elevati prezzi del latte.
In questo nuovo anno, un inizio di campagna lattiera molto sostenuta nell’emisfero nord, a seguito di una annata eccezionale in quello sud, ha comportato la disponibilità di quantità all’export superiori rispetto alle richieste di import cinesi, la cui domanda aveva costituito l’elemento chiave di sostegno ai prezzi.

Nella UE le consegne di Gennaio sono state del 4,7% superiori rispetto all’anno precedente, ed anche negli USA la produzione è prevista in consistente aumento, così come l’export. Prevista anche la tendenza all’espansione delle mandrie per tutto il corso dell’anno.
A questa spinta produttiva fa riscontro una situazione di scorte relativamente ridotte nel magazzino dei produttori, abbinata alla necessità di ricostruire le scorte in paesi chiave per l’import lattiero caseario, escludendo la Cina. Ciò dovrebbe controbilanciare la pressione sui prezzi del latte. Da considerare poi la volatilità dovuta alle condizioni meteorologiche, con la siccità nella parte settentrionale dell’isola del nord in Nuova Zelanda e che sta affliggendo pesantemente anche la California.

Fonti: Agrimoney, Agriland

CLAL.it - Confronto dei Prezzi del Latte alla Stalla in Germania, USA e Nuova Zelanda

CLAL.it – Confronto dei Prezzi del Latte alla Stalla in Germania, USA e Nuova Zelanda

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Export, Germania, Latte, Quotazioni, UE, USA

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