Con una produzione prevista in aumento nel 2022 per il latte vaccino (+2,1%) e per altri tipi di latte come quello di bufala, pecore e capre (+2,4%, fonte USDA), l’India punta a esportare con un raggio d’azione tendenzialmente circoscritto, salvo qualche eccezione, ai Paesi del Sud Est Asiatico e del Medio Oriente e Nord Africa.
CLAL.it – Balance Sheet Latte Annata 2022
Complessivamente, pur essendo uno dei paesi più popolosi al mondo con circa 1,4 miliardi di abitanti, l’export agroalimentare indiano si aggira complessivamente intorno ai 50 miliardi di euro, più o meno come l’Italia.
L’India è un sub-continente con una superficie di quasi 11 volte superiore all’Italia, sostanzialmente autosufficiente nel settore lattiero caseario, con un consumo pro capite di latte alimentare che nel 2021 è salito a 54,1 litri per persona e un tasso di approvvigionamento nell’ordine del 100,2%.
L’ambizione dell’India è quella di affermarsi come paese esportatore, in particolare per Burro e altri grassi (destinati prevalentemente verso Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Indonesia, Oman, Bahrein, Marocco e Qatar), Fat Filled Milk Powder (FFMP), esportata prevalentemente in Bangladesh, Sri Lanka, Malesia, Emirati Arabi Uniti, ma anche Stati Uniti e Regno Unito, SMP, che trova prevalentemente la strada del Bangladesh.
I dati pubblicati sul Quadro India di CLAL.it evidenziano che nel periodo Gennaio-Febbraio 2022 le esportazioni totali di prodotti lattiero caseari indiani sono cresciute del 41,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a sua volta cresciuto dell’82,9% rispetto al Gennaio-Febbraio 2020, periodo però frenato dalla diffusione del Covid, che in India ha mietuto diverse vittime.
Per la prima volta l’export dairy dell’India ha superato quota 30.000 tonnellate nel primo bimestre dell’anno.
Nel 2021, complessivamente, le vendite all’estero di prodotti lattiero caseari hanno sfiorato le 150.000 tonnellate.
Segui gli aggiornamenti del settore
lattiero-caseario indiano
sul nuovo Quadro India su CLAL.it >
CLAL.it – Esportazioni totali di prodotti lattiero caseari indiani
I CEREALI
I raccolti di cereali, grazie alla stagione climatica favorevole, stanno incentivando l’export, saldo su binari positivi praticamente dall’inizio del 2020.
Le prime due voci dell’export cerealicolo indiano sono il Riso (+46% l’export nel 2021 rispetto al 2020) e il Frumento (+453,1% l’export nel 2021 rispetto all’anno precedente), un trend che si è mantenuto positivo anche nel primo bimestre del 2022 (+2% l’export di riso in quantità e +123% l’export di frumento, quest’ultimo con un boom in valore ancora più impressionante: +162,7%).
Fra i principali paesi di destinazione del riso troviamo Cina, Nepal, Iran, Benin, Costa d’Avorio e Sri Lanka, mentre Bangladesh (col 50% di market share), Sri Lanka, Indonesia, Corea del Sud e Filippine sono le rotte commerciali seguite dal frumento indiano.
Segui gli aggiornamenti
dell’export indiano di Cereali
su TESEO >
TESEO.clal.it – Esportazioni indiane di Cereali
Archiviata lo scorso novembre la riforma dell’agricoltura, fortemente contestata dagli agricoltori, l’India punta a rafforzare da un lato le tecnologie per lo sviluppo dell’agricoltura sul campo e sviluppare la diffusione di soluzioni per la conservazione dei prodotti agroalimentari e, dall’altro, mira ad accelerare sulla crescita infrastrutturale, elemento chiave per il trasporto di beni alimentari sia all’interno del proprio Paese che in ottica di export.
... condividi
Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.
