Export lattiero-caseario USA: l’impatto della peste suina in Asia

L’epidemia di peste suina africana che sta decimando gli allevamenti di maiali in Cina, Paese che produce e consuma la metà di carne suina mondiale, comporta dei contraccolpi positivi sui prezzi nelle regioni dove l’allevamento suino è diffuso, ma anche negativi in quei Paesi che esportano mangimi. Questo è il caso degli USA per la polvere di siero, ingrediente importante per l’alimentazione suinicola. Non essendoci cure o vaccini per debellare la malattia, l’unico rimedio contro la peste suina africana è l’abbattimento degli animali, che in Cina ha già riguardato un terzo dei soggetti allevati.

-91.000ton export USA
di Polvere di Siero
Gen-Ago 2019

Questa situazione, insieme alle contromisure cinesi contro i dazi USA per l’import di metalli, ha provocato serie conseguenze per le imprese nordamericane, che dallo scorso febbraio hanno avuto un calo di circa 12 mila tonnellate al mese nell’export di siero in polvere. Altri sette Paesi asiatici oltre la Cina sono colpiti dalla malattia e dunque il problema sta assumendo dimensioni e ripercussioni molto gravi.

Una volta eliminato il virus con l’abbattimento degli animali infetti, occorrerà comunque ricostituire la popolazione suina su altre basi, sostituendo i piccoli allevamenti con strutture più grandi, meglio controllate e più sicure dal punto di vista sanitario.

Ricostituire la popolazione suina richiederà programmi di alimentazione adeguata

Questo in prospettiva richiederà programmi di assistenza tecnica specifici, compresi quelli per una alimentazione adeguata, con ingredienti appropriati. Fra questi il permeato di siero, ingrediente ricco in lattosio (76-88%) e con un certo contenuto di proteine (2-7%), prodotto che ora è stato esentato dai dazi cinesi all’import grazie ai contatti fra l’associazione degli esportatori USA di prodotti dairy (USDEC) e le autorità cinesi, che prevedono anche un programma di seminari formativi a Pechino e Nanchino. Gli esportatori USA ritengono che già da ora si debba preparare il terreno per ricostruire il comparto suinicolo cinese, in una logica win-win dove anche i derivati del latte potranno fare la loro parte.

L’epidemia di peste suina africana dimostra quanto il mondo sia ormai interconnesso e che solo attraverso la reciproca collaborazione è possibile superare difficoltà che altrimenti un singolo paese non è in grado di affrontare.

CLAL.it - Export degli Stati Uniti di Polvere di Siero

CLAL.it – Export degli Stati Uniti di Polvere di Siero

Fonte: eDairyNews

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Cina, Dairy varie, Export, Siero, USA