Argentina: produzione in calo per il secondo anno consecutivo

Secondo le stime del Centro industria lattiera (CIL), che riunisce le aziende leader del settore, nel 2014 la produzione di latte in Argentina sarà di poco superiore a 11 milioni di tonnellate, in diminuzione del 1% rispetto al 2013. Si tratta di un calo di per sé non rilevante, ma conferma una tendenza alla stagnazione del settore. L’ultimo anno in cui la produzione è cresciuta significativamente è stato il 2011, quando l’aumento rispetto all’anno precedente fu del 8,7%.

Le ragioni di questa stagnazione, confermata dalla produzione 2014, sono riconducibili ai fenomeni metereologici estremi rappresentati da forti piogge e conseguenti inondazioni, ma anche ad una situazione finanziaria delicata per i produttori, che ha ostacolato la crescita del settore. Bisogna considerare che le imprese lattiero-casearie argentine hanno una potenzialità di trasformare oltre 13 milioni di tonnellate di latte, dunque una quantità ben superiore a quella prodotta attualmente; questo comporta un aggravio di costi a causa della utilizzazione non ottimale degli impianti. Le misure governative hanno poi limitato le esportazioni, impedendo di cogliere le opportunità derivanti dalle elevate quotazioni internazionali nella prima metà del 2014, quando il latte in polvere aveva raggiunto i 5 mila Dollari a tonnellata. Le stesse hanno anche di fatto imposto alle imprese di pagare agli allevatori prezzi del latte insufficienti per far fronte all’aumento dei costi produttivi, deprimendo le possibilità di crescita produttiva .

La produzione di latte in Argentina segue dunque un andamento diverso rispetto a quello degli altri paesi dell’area. Infatti, tra il 2006 ed il 2013 la produzione di latte in Brasile è cresciuta del 28,3% e del 35,6% quella in Uruguay. In Argentina, invece, la crescita è stata solo del 10%. Così, il paese lascia campo libero a questi suoi vicini, soprattutto all’Uruguay, che possono cogliere le opportunità del mercato internazionale, come ad esempio le nuove possibilità di export verso al Russia conseguente al blocco delle importazioni lattiero-casearie imposte lo scorso agosto ad UE ed altri paesi.

Fonte: MilkPoint

CLAL.it - Argentina: Export di SMP, WMP, Burro e Formaggi

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Leo Bertozzi
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Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

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Pubblicato in Argentina, Brasile, Latte, Russia, Uruguay

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