I formaggi a latte crudo si fanno strada

Di Leo Bertozzi 12 Dicembre 2014 — Nessun Commento ↓

I formaggi a latte crudo sono migliori di quelli a latte pastorizzato? Rispondono di si non solo produttori italiani, svizzeri o francesi, ma anche quelli del Vermont, USA, che hanno vinto il primo premio dei formaggi fatti con latte crudo al recente concorso internazionale BBC good food show di Londra.

Dall’altra parte del mondo, il dogma della pastorizzazione continua a prevalere, anche se Food Standards Australia New Zealand (FSANZ) sta riconsiderando il divieto all’impiego del latte crudo. Infatti, sempre più produttori australiani di formaggi artigianali stanno cominciando a sostenere che la pastorizzazione va a detrimento di aroma e sapore dei loro prodotti che, agli occhi dei consumatori, hanno una qualità inferiore a quelli europei.

A questo si ribatte ricordando il ripetersi di casi di contaminazione da patogeni come Salmonella o Listeria, che hanno causato il richiamo di prodotto dagli scaffali ed anche casi gravi come aborti e perfino decessi. Ma tali contaminazioni possono riguardare anche i formaggi a latte pastorizzato.

Una forte pressione per superare l’attuale divieto viene dal settore gastronomico. Il celebre chef Pete Evans sostiene la necessità di cambiare le norme vigenti sostenendo che l’uso del latte crudo é molto meno problematico di ostriche e frutti di mare, cosi come delle uova, la cui vendita non é certo vietata ma ci si fida di come la gente usa questi prodotti. Secondo l’amministratore delegato di FSANZ , i formaggi a latte crudo possono andar bene, a condizione che vengano seguite scrupolosamente stringenti norme igieniche. Queste comprendono ulteriori controlli sullo stato di salute degli animali, pratiche di mungitura altamente igieniche e verifiche delle temperature di stoccaggio del latte. Gli operatori dovranno dimostrare agli organi di controllo la capacità di adottare le misure richieste.

Resta il fatto che ad inizio 2015, a seguito delle molteplici pressioni da parte di produttori e consumatori, ma anche di organismi pubblici, verrà riconsiderata l’attuale normativa e dunque anche in Australia cadrà il divieto per i formaggi a latte crudo; forse.

Fonte: ABC News

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