Di: Mirco De Vincenzi
Il 56% del latte prodotto in UE è destinato alla Produzione di Formaggi. Per questo motivo, l’andamento del prezzo dei Formaggi e, quindi, i ricavi che ne derivano, hanno un’influenza diretta sul prezzo del latte alla stalla.
I ricavi dalla trasformazione del latte in Edamer hanno registrato una tendenza in crescita a partire da Ottobre 2023, stabilizzandosi a Marzo 2024, grazie all’aumento del prezzo dell’Edamer. Anche i prezzi di altri Formaggi sono aumentati, sostenuti più dall’export che dai consumi interni. Infatti, mentre i consumi di Formaggio in UE sono in leggera diminuzione, le esportazioni hanno registrato un aumento del 3,7% nel 2023 rispetto al 2022 e sono risultati ancora in crescita a Gennaio 2024 (+6,4%).
Anche se in parte minore, anche SMP (Polvere di latte scremato) e Burro hanno un impatto sul prezzo del Latte alla stalla. I ricavi derivanti da questi due prodotti, pur essendo aumentati tra Settembre e Dicembre 2023, hanno avuto una tendenza in diminuzione ad inizio 2024, ampliando così il differenziale rispetto ai ricavi della produzione di Edamer.
Queste dinamiche hanno inevitabilmente impattato sul prezzo del Latte alla Stalla in UE, aumentato nel quarto trimestre del 2023 e stabilizzatosi nei primi mesi del 2024. I listini del Latte, infatti, sono l’esito della spinta rialzista derivata dall’aumento del ricavo dal Formaggio e, in parte minore, dalla spinta verso il basso data dall’andamento dei ricavi da SMP e Burro.
I maggiori ricavi dalla vendita di Formaggio e l’aumento della concentrazione di proteine per litro di latte ne hanno stimolato la produzione, aumentata nel 2023 di 135.000 tonnellate rispetto al 2022. Tutt’ora sta mantenendo una tendenza in aumento, nonostante le minori consegne. Diversamente dai Formaggi, i minori ricavi derivanti dalla produzione di SMP e Burro ne hanno disincentivato la produzione, in calo per entrambi i prodotti da alcuni mesi.