Australia: meno latte e più libertà di scegliere commodity remunerative [News Oceania n°4/2016]

Periodo: 8 – 19 Febbraio 2016

AUSTRALIA

  • Produzione di latte: la siccità ed i margini ridotti dei produttori latte hanno influito sull’alimentazione delle vacche, portando da Ottobre ad una minor produzione rispetto all’anno scorso.
  • Produttori di latte: aumenta il numero di vacche abbattute: i fattori sono il maggior prezzo della carne e la riduzione del margine per i produttori latte. Prezzi del foraggio in aumento: secondo le aspettative non diminuiranno prima dell’inverno.

NUOVA ZELANDA

  • Produzione di latte: la diminuzione della produzione di latte ha momentaneamente interrotto un trend in crescita da anni.
  • Situazione meteo: le piogge delle ultime settimane infondono la speranza di un miglioramento della condizione dei pascoli.
  • Produttori di latte: la crescita dell’erba nei pascoli è rallentata, influendo negativamente sulle produzioni di latte. Aumenta il numero di capi abbattuti, a supporto dei margini degli allevatori.

PRODUZIONI DI LATTE

  • Australia* : +0,19% (Lug-Dic 15 vs. Lug-Dic 14)
  • Nuova Zelanda* : -2,67% (Giu 15 – Gen 16 vs. Giu 14 – Gen 15)

BURRO (82%): prezzi minimi in diminuzione, che riflettono i minori consumi domestici. Infatti, buona parte del burro prodotto viene consumato internamente. La panna è sempre più destinata ad altri prodotti. Rallentano le esportazioni.

CHEDDAR CHEESE: prezzi in diminuzione, specialmente i prezzi minimi, che rappresentano principalmente il mercato spot. I prezzi massimi sono invece riferiti a contratti a lungo termine ed a rapporti di preferenza assodati tra acquirente e fornitore.

SMP: prezzi invariati. I prezzi massimi sono principalmente riferiti ad un determinato prodotto australiano con specifiche tecniche superiori. La produzione è diminuita per non appesantire le scorte in un mercato già debole.

WMP: prezzi in diminuzione. La produzione di WMP in Nuova Zelanda è stata superiore alle aspettative, andando a gravare sul mercato.

Un mercato piccolo ma in aumento è rappresentato dalla vendita al dettaglio di WMP in sacchetti da 1kg. Alcuni supermercati hanno approntato appositi espositori, ed il prodotto è richiesto sia dai consumatori locali che dai turisti che lo portano con sé in viaggio verso l’Asia.

In Australia le minori produzioni di latte hanno conferito alle imprese di trasformazione maggior libertà nella scelta delle commodity da produrre. Ciò li ha aiutati a gestire l’impatto dei bassi prezzi di mercato ottimizzando i ricavi.

CLAL.it - Australia: Export delle principali commodity lattiero-casearie

CLAL.it – Australia: Export delle principali commodity lattiero-casearie

CLAL.it - Australia: share delle commodity lattiero-casearie esportate

CLAL.it – Australia: share delle commodity lattiero-casearie esportate

 

CLAL.it - Risultati dell'ultima Asta GlobalDairyTrade (16 Febbraio 2016)

CLAL.it – Risultati dell’ultima Asta GlobalDairyTrade (16 Febbraio 2016)

Note: · Le valutazioni circa l’andamento del mercato sono espresse considerando i prezzi in dollari USA; · * Annata Agraria: 1 Luglio – 30 Giugno (Australia), 1 Giugno – 31 Maggio (Nuova Zelanda) Fonte: USDA tradotto e riassunto dal Team di CLAL

Maggiori informazioni sulla produzione di latte in Nuova Zelanda ed in Australia sono disponibili su CLAL.it

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CLAL Team
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Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.

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