Beta-Caseina A2: più valore al latte

Nel generale contesto di calo nei consumi di latte che si registra nei tradizionali paesi produttori, colpisce la notizia che in Australia le vendite di latte con la variante A2 di Beta-caseina, siano aumentate del 16% in valore.

Fra le 5 frazioni della caseina, quella Beta ne rappresenta circa il 36%. Le sue due varianti prevalenti sono definite A1 e A2 e presentano una distribuzione diversa nelle razze allevate per la produzione del latte. Nella Frisona è diventata prevalente la variante A1 che, a differenza della A2, potrebbe avere controindicazioni sull’organismo umano. Da qui l’interesse per il latte con una caseina Beta A2.

L’analisi del DNA permette di individuare le vacche il cui latte ha tale variante della Beta-caseina, così come i riproduttori che portano l’allele A2.

La neozelandese a2 Milk Company ha sviluppato un test genetico per individuare, analizzando un semplice pelo della coda, le vacche che producono solo latte A2 e di conseguenza commercializzarlo. Presente anche in Australia dove rappresenta in valore il 9.3% delle vendite nel comparto grocery e dopo averlo introdotto nel mercato cinese ed in quello inglese, ad aprile si prevede anche in California il lancio del latte con caseina Beta A2.

Un modo per rispondere alla crescente domanda di alimenti salutistici ed alla valorizzazione del latte.

Fonte: The a2 Milk Company

 

CLAL.it - Stati Uniti: Consumi procapite

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

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Pubblicato in Australia, Proteine, USA

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