Il prezzo del latte che la coop olandese FrieslandCampina paga mensilmente ai propri conferenti, è composto dalle seguenti componenti: un prezzo fisso garantito; un premio per il pascolamento; un dividendo; un incentivo/penalizzazione di stagionalità. Il riferimento di base per il prezzo è costituito dal contenuto in proteine, grasso e lattosio, in un rapporto. 10:5:1.
Il prezzo fisso garantito è definito mensilmente in funzione della situazione per i siti operativi in cui opera l’azienda, in Germania, Danimarca e Belgio, oltre che in Olanda, con eventuali adeguamenti in settembre ed il calcolo finale nell’aprile successivo, a conclusione del bilancio annuale. Un premio aggiuntivo viene attribuito per le vacche che pascolano almeno 6 ore al giorno per 6 mesi ed è pari ad 1 Euro per 100 kg di latte; scende invece a 0.46 Euro per 100 kg, se nei 6 mesi pascola almeno il 25 % delle vacche.
Esistono poi premi aggiuntivi per produzioni particolari, come per il latte destinato alla marca Landliebe in Germania (1 Euro per 100 kg) e per quello da attività biodinamica (4.10 Euro per 100 kg di latte).
A tutto questo va poi aggiunto l’eventuale dividendo annuale derivante dal risultato finanziario dell’azienda.
A dicembre viene imputato il prelievo stagionale, pari a 2.30 Euro/100 kg per il latte prodotto da marzo a giugno, mentre per il latte prodotto da agosto a novembre viene riconosciuto un supplemento di 2.45 Euro per 100 kg. Nessun supplemento o penalizzazione viene applicata per la produzione nei mesi di gennaio, febbraio, marzo o luglio.
Attraverso la leva del prezzo del latte pagato ai produttori, la cooperativa olandese indica strategia aziendale e sostenibilità produttiva.
Fonte: FrieslandCampina
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