La rapida urbanizzazione e l’evoluzione degli stili di vita che caratterizzano l’Iran accrescono l’interesse dei consumatori per i prodotti lattiero caseari. Questo ne lascia prevedere un tasso di crescita annuo composto di oltre il 22% entro il 2021, dovuto alla diffusione delle vendite online e di stili di consumo sempre più occidentalizzati.
Lo sviluppo della zootecnia da latte, e del settore agricolo in generale, è stimolato dalle politiche tese a ridurre la dipendenza economica del Paese dal settore petrolifero e del gas naturale. L’Iran lo scorso anno ha esportato verso 30 paesi circa 600 mila tonnellate di prodotti lattiero caseari, per un valore di 624 milioni di dollari e si stima che nel corrente anno fiscale tale valore arriverà ai 650 milioni di dollari. Da considerare che il Paese medio-orientale è il secondo esportatore della regione dopo la Turchia.
In Iran si contano circa 8,8 milioni di bovini, un milione dei quali è rappresentato da Holstein con una produzione media giornaliera di 32 kg di latte. Sono in crescita particolare i consumi di yogurt e formaggio, oltre che del tipico doogh, un latte fermentato bevuto durante il pasto. Le maggiori aziende lattiero casearie del Paese, con una buona rete distributiva e gamma di prodotti, sono le aziende Pegah Dairy Company, Kalleh Dairy Company, Mihan Dairy Group, Teen Dairy Products Company, Pak Dairy Company.
L’eliminazione delle sanzioni imposte dall’ONU ha poi aperto il Paese ad investimenti e scambi commerciali con Paesi europei e del Nord America. Di conseguenza, si prospettano anche investimenti da parte dei principali operatori lattiero caseari che operano a livello internazionale, con la realizzazione di impianti e stabilimenti produttivi nelle varie province del Paese.
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Fonte: Financial Tribune
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Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.
[…] Le développement de l'élevage laitier est stimulé par des politiques visant à réduire la dépendance économique du pays sur le secteur du pétrole et du gaz. L’année dernière, l'Iran a exporté 600 mille tonnes de produits laitiers vers 30 pays pour une valeur de 624 millions de dollars et on estime que ce chiffre atteindra 650 millions de dollars pour l'exercice en cours. L’Iran est le deuxième plus grand exportateur du Moyen-Orient après la Turquie. En Iran, il y a environ 8,8 millions de bovins, un million qui est représenté par Holstein avec une production moyenne quotidienne de 32 kg de lait. Les plus grandes entreprises laitières du pays sont les sociétés Pegah Dairy Company, Kaleh Company, Dairy Group Mihan, Ado Dairy Products Company, Pak Dairy Company. […]