Il burro? Va bene!

Il consumo di burro negli USA sta facendo registrare aumenti a due cifre così come il prezzo che, secondo l’US Department of Agriculture, è cresciuto del 15% nelle ultime due settimane. La ragione? In gran parte la pubblicazione ad inizio maggio sul Wall Street Journal di un articolo che riportava le conclusioni di uno studio scientifico in cui si metteva in dubbio il legame fra grassi animali saturi e malattie cardiovascolari. Questa correlazione  era stata presentata negli anni ’50 da Ancel Benjamin Keys, professore dell’Università del Minnesota, con uno studio condotto su 13 mila persone in USA, Giappone e paesi europei, fra cui anche l’Italia. Era esclusa dallo studio la Francia, il paese con una ricca alimentazione in grassi animali, formaggi e burro in testa, senza però alte incidenze di malattie cardiovascolari, da cui il cosiddetto paradosso francese.  La conseguenza della spinta per la riduzione dei grassi nella dieta è stato l’aumento dei carboidrati, stimato nel 25% in più rispetto al 1970. Anche in alimenti ritenuti salutistici, quali lo yogurt, la riduzione dei grassi è stata compensata da sostanze a base di carboidrati, per mantenerne ad esempio la consistenza.

Conseguenza significativa di questa tendenza “salutistica” è poi stata la riduzione dei consumi di burro a favore degli oli vegetali (diversi da quello di oliva). Si stima che negli Stati Uniti questi oli rappresentino il 7-8% delle calorie totali della dieta, mentre erano praticamente pari a zero ad inizio ‘900. Un recente libro di Teicholz “The Big Fat Surprise: Why Butter, Meat and Cheese Belong in a Healthy Diet,” descrive le conseguenze di 50 anni di investimenti mirati a tagliare i grassi contenuti in latte intero e derivati, oltre a carne ed uova.

Comunque, attualmente le scorte di burro negli USA sono già ridotte del 44% rispetto ad un anno fa.  Si prospetta dunque un contrasto fra la crescente domanda interna e l’export?

In ogni caso, appare sempre più evidente che il burro é buono e va bene.

Fonte: William C.Bailey, Western Illinois University, in Commodities Weekly 05.06.14

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

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Pubblicato in Burro, USA

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