Periodo: 7 – 18 Settembre 2015
AUSTRALIA
- Produzione di latte: è superiore ai livelli dell’anno scorso.
- Situazione meteo: il clima è ragionevolmente secco, dopo un inverno freddo ed asciutto.
- Produttori di latte: la primavera si avvicina, e gli allevatori sperano in condizioni climatiche favorevoli. Considerati i bassi prezzi del latte alla stalla, necessitano di una crescita ottimale dell’erba, ma il clima freddo e piovoso è stato avverso.
NUOVA ZELANDA
- Produzione di latte: è prevista inferiore (-5%) rispetto allo scorso anno. Ciò contribuisce all’aumento dei prezzi delle commodity.
- Situazione meteo: il clima avverso ha influito sul comfort delle vacche. Alcune aree sono state colpite da forti piogge. Nell’area di Gisborne il bestiame è a rischio di contaminazione da reflui zootecnici a seguito di inondazioni.
- Produttori di latte: l’abbattimento di vacche è in aumento, ma non ha ancora intaccato le produzioni. L’anticipo dei parti potrebbe aver influito.
PRODUZIONI DI LATTE
- Australia* : +5,36% (Lug 15 vs. Lug 14)
- Nuova Zelanda* : +1,57% (Giu-Ago 15 vs. Giu-Ago 14)
BURRO (82%): prezzi in aumento. I produttori preferiscono ancora produrre burro ed SMP rispetto alle altre commodity. Tuttavia le produzioni e la qualità del latte sono inferiori, di conseguenza la produzione di burro è in diminuzione. Alcuni produttori riportano stock ristretti in vista delle festività. I prezzi sono inferiori ai valori negli USA, e la domanda di export è forte.
CHEDDAR CHEESE: i prezzi stabili favoriscono la produzione di Cheddar in Nuova Zelanda. I produttori australiani si sentono poco competitivi sul mercato mondiale rispetto ai prezzi attuali.
SMP: prezzi in aumento. Alcuni trasformatori diminuiscono le produzioni per ridurre gli stock. Alcuni ritengono che la domanda sia in diminuzione per effetto dell’aumento dei prezzi. Molti acquirenti hanno coperto le proprie necessità sino alla fine del 2015.
WMP: prezzi in aumento. La produzione si limita a coprire gli ordini. La domanda è stabile o in aumento in Nuova Zelanda, mentre è bassa in Australia. L’export dall’Australia rimane inferiore all’anno scorso, principalmente a causa della minore domanda dalla Cina.
Gli allevatori hanno gli occhi puntati al clima:
- in Australia necessitano di condizioni favorevoli alla crescita ottimale dell’erba, mentre
- alcune aree della Nuova Zelanda sono state colpite da forti piogge, con conseguente rischio di contaminazione da reflui zootecnici del bestiame a seguito di inondazioni.
Note: · Le valutazioni circa l’andamento del mercato sono espresse considerando i prezzi in dollari USA; · * Annata Agraria: 1 Luglio – 30 Giugno (Australia), 1 Giugno – 31 Maggio (Nuova Zelanda)
Fonte: USDA tradotto e riassunto dal Team di CLAL
Maggiori informazioni sulla produzione di latte in Nuova Zelanda ed in Australia sono disponibili su CLAL.it
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