Popolazione e consumi: come cambieranno nel 2030?

In Europa, ma particolarmente in Italia, longevità e calo delle nascite portano all’aumento della popolazione anziana. L’invecchiamento si accompagna a cambiamenti fisiologici e comportamentali, che si riflettono anche su tipo e modo dei consumi alimentari.

Uno studio dell’istituto norvegese di ricerca sugli alimenti Nofima, ha cercato di predire cosa e come mangeranno gli anziani che conducono una vita autonoma nel 2030. Questo, in linea con i programmi di ricerca della Commissione Europea sulla evoluzione dei sistemi alimentari nel prossimo futuro.

La ricerca norvegese ha mostrato che gli anziani daranno preferenza all’alimentazione tradizionale che hanno vissuto in famiglia, per aspetto, gusto, sapore del cibo, seppur questo riferimento alla tradizione cambi da una generazione all’altra. Gli anziani del 2030 daranno però maggiore importanza a come il cibo è prodotto, da dove proviene e quali ingredienti contiene. I consumi di prodotti a base vegetale saranno superiori a quelli degli anziani odierni. Il pranzo resterà il pasto principale, anche come occasione conviviale d’incontro anche virtuale, attraverso gli scambi sociali a distanza resi possibili da un maggior uso delle piattaforme digitali. Gli acquisti al punto vendita resteranno il canale preferito di approvvigionamento alimentare, sebbene senza disdegnare le consegne a domicilio di piatti pronti, mentre gli acquisti online continueranno ad espandersi.

Prodotti buoni, sicuri e giusti, per l’uomo e per il pianeta

Diventerà poi sempre più rilevante nella scelta alimentare il tema della sostenibilità: non sotto l’aspetto economico per la scarsità di risorse come avveniva per le generazioni anziane precedenti, ma sotto quello della tutela ambientale e dei rapporti sociali. Nel 2030 emergerà maggiormente la coscienza del fatto che il prodotto acquistato deve essere buono, sicuro e giusto sia per la persona, sia per il pianeta, il che comprende anche un migliore uso del cibo per evitare lo spreco. In questo verrà sempre più in aiuto la tecnologia, ad esempio con i frigoriferi intelligenti in grado di annunciare l’avvicinarsi delle date limite di consumo dei prodotti.

Si tratta di evoluzioni nuove e complesse, che ricerca ed innovazione di prodotto, insieme al marketing, dovranno seguire con sempre maggiore attenzione.

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Fonti: European Commission, Nofima

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Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Consumatore, Italia, Sostenibilità, UE