Il potenziale dei consumi di formaggio in Cina è in continua crescita
I consumi di formaggio in Cina sono sempre limitati rispetto a quelli di latte e yogurt, ma il loro potenziale è in continua crescita: Secondo uno studio di Intelligent Research Group, nel 2025 il valore delle loro vendite arriverebbe a 1,7 miliardi di dollari. Il consumo alberghiero rappresenta il 50% delle vendite totali, ma durante il Covid-19 è aumentato di molto quello domestico, stimato del 32% rispetto al 2019, grazie soprattutto alla pizza.
Si sta diffondendo in Cina anche l’abitudine ritenuta ‘moderna’ di aggiungere formaggio a piatti tradizionali preparati anche a casa, ma soprattutto nei locali di street food frequentati da molti giovani. Anche le aziende alimentari si interessano a questa tendenza di ricercare nuovi gusti e si trovano ad esempio crackers aromatizzati col 2% di formaggio in polvere. I bimbi rappresentano poi una fascia di consumo interessante per la necessità di aumentare la presenza di calcio nella loro dieta, per cui il formaggio diventa dunque molto utile.
Se il suo consumo tal quale ha però ancora difficoltà ad essere accettato perché il è percepito avere un sapore ed un gusto troppo intensi e sgradevoli, l’abbinamento con ingredienti vegetali ne attenua l’intensità e ne favorisce l’accettazione del consumatore. Per questo diversi gruppi mondiali, da Savencia con Milkana, a Bel con La vache qui rit, a Fonterra con Anchor, offrono stick aromatizzati con formaggio, così come fanno anche i grandi gruppi cinesi del latte Yili e Bright Food.
Si stima che nel 2024 il mercato cinese degli alimenti per l’infanzia avrà un valore di 6,2 miliardi di dollari, di cui il 15% sarà rappresentato da latte e derivati. Questa tendenza offre svariate possibilità ai fornitori internazionali per nuovi prodotti a base di formaggio in abbinamento con vari ingredienti ed aromi, adatti al gusto locale. I cinesi poi apprezzano sempre più le porzioni di cibo pronto da consumare quando vanno fuori casa, per divertimento od in viaggio e per questo le porzioni di pizza hanno una grande attrattiva. Anche se il formaggio ne è solo un ingrediente, è pur tuttavia il più importante in termini di gusto e di masticabilità.
Questi modi d’uso lasciano prevedere che il consumo di formaggio in Cina riguarderà più che altro la tipologia dei fusi. Ciò a differenza del Giappone, dove la diffusione dei ristoranti italiani e la presenza di tanti cuochi giapponesi che hanno reinterpretato molti piatti della nostra arte culinaria, ha favorito la conoscenza e l’uso delle nostre specialità casearie più tradizionali, rinomate e distintive. Dunque, il lavoro da fare in Cina sarà ancora molto lungo.
Fonte: Just Food