Il perno su cui ruota DuPont Nutrition & Health, leader nel campo degli ingredienti alimentari specializzati e della sicurezza alimentare, è la Sostenibilità, che riguarda tutte le funzioni chiave dell’azienda: fornitura, produzione e soluzioni.
Sul fronte dell’approvvigionamento, l’azienda sta applicando un programma di rifornimento di materie prime di origine biologica (soia, alghe, carrube, …) e utilizza olio di palma certificato RSPO.
Sul fronte della produzione, gli obiettivi riguardano la riduzione del consumo idrico, energetico e di anidride carbonica, ma anche l’eliminazione del carbone come fonte energetica. Entro fine anno, nel maggiore sito produttivo in Danimarca, dovrebbe avvenire la conversione dal carbone al cippato, riducendo notevolmente l’impronta di carbonio e consentendo alla rete locale di teleriscaldamento di beneficiare del calore in eccesso.
Le soluzioni sostenibili rappresentano l’area più importante: riguardano la valutazione del ciclo di vita (LCA) dei prodotti e la loro interazione con la catena del valore del consumatore. Il comportamento del consumatore si sta focalizzando sulla sostenibilità e sulla riduzione degli sprechi (il 30% del cibo prodotto viene sprecato). Il consumatore, specialmente di generazione “Millennials” europeo o statunitense, orienta le proprie scelte verso il naturale, il biologico, la trasparenza e la tracciabilità, libero da etichette.
Secondo il Dott. Mikkel Thrane, Sustainability Leader di DuPont Nutrition & Health, per avere successo, le aziende agroalimentari dovrebbero sviluppare soluzioni che, allo stesso tempo, salvaguardano la salute e l’ambiente.
In sostanza, le soluzioni rivolte ai 3 pilastri della sostenibilità (“people, planet, profit”) sono quelle che avranno un futuro luminoso.
Fonte: Food Ingredients First
Lascia un Commento
Occorre essere registrati e fare il login per inviare un commento