UE: export dairy e produzione di latte in crescita

Latte, riprende la corsa europea alla produzione? I dati del mese di aprile mettono in evidenza un incremento per l’UE-28 delle consegne di latte dello 0,4% rispetto ad aprile 2016.
Non tutti i paesi hanno prodotto di più. Francia e Germania hanno compresso le produzioni su base tendenziale, non così Italia, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Danimarca. Le esportazioni comunitarie nel periodo gennaio-aprile 2017 sono cresciute (+1,3% su base tendenziale), con una forte accelerazione in termini di valore: +12,8%, con una crescita significativa dei valori di SMP e WMP.

A testimoniare la fase positiva dell’internazionalizzazione sono anche due elementi: la crescita del 7,9% dell’export in equivalente latte (gennaio-aprile 2017, con il Sud-Est Asiatico prima area di destinazione); i risultati dell’export annuale (maggio 2016-aprile 2017): + 139.000 tonnellate esportate, in equivalente latte (ME).

Fra gennaio e aprile volano oltre i confini comunitari i formaggi (+7,4%) e la SMP (+13,3%), che traggono profitti interessanti anche in valore, rispettivamente +12% e +26,7 per cento.
Le rotte commerciali maggiormente aumentate: Giappone, Corea del Sud e Cile per i formaggi; Messico, Cina e Algeria per la SMP.
Frenano, invece, le esportazioni di latte alimentare: debolezza momentanea o nuove esigenze dei mercati mondiali?

Hai bisogno di ulteriori informazioni su Import/Export dei prodotti lattiero caseari? Accedi all’area Dairy World Trade su CLAL.it

Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.