Cina ed Australia hanno raggiunto l’intesa su di un accordo di libero scambio (Free Trade Agreement -ChAFTA), la cui firma è prevista per il 2015, che avrà un impatto notevole anche sul settore agroalimentare.
Infatti, la Cina è il primo mercato per l’export di prodotti agricoli australiani, per un valore di 9 miliardi di Dollari nel 2013 e l’accordo con la Cina permetterà all’economia australiana di crescere di 18 miliardi di Dollari nel prossimo decennio La proiezione al 2050 fatta dall’ Australian Bureau of Resource Economics and Sciences, indica poi che la Cina rappresenterà quasi la metà di tutta la crescita mondiale nella domanda di prodotti agroalimentari.
Si tratta dunque di un mercato fondamentale per l’Australia, in cui gareggiare con i maggiori competitori rappresentati da USA, Canada ed Unione Europea, ma anche da Cile e Nuova Zelanda che hanno già raggiunto accordi con la Cina, rispettivamente, nel 2006 e nel 2008. In generale, lo scambio commerciale con la Cina è per l’Australia il più rilevante rispetto a quello con gli altri paesi, dato che in totale esporta verso la Cina prodotti e servizi per 95 miliardi di Dollari ed importa per 47 miliardi di Dollari.
Il settore lattiero-caseario australiano potrà così beneficiare, a partire dai prossimi 4 anni, di una rimozione dei dazi cinesi all’import che attualmente arrivano anche al 20%, ottenendo le medesime condizioni previste per l’export della Nuova Zelanda, con la conseguente apertura di nuove, consistenti prospettive. Anche gli altri settori dei prodotti animali e della pesca, orticoli e del vino, godranno di una progressiva eliminazione dei dazi che attualmente variano dal 10 al 30%.
L’accordo, che giunge dopo quelli simili firmati con Giappone e Corea del sud, riguarderà poi anche la liberalizzazione dei servizi legali, finanziari, in campo turistico ed educativo, nelle telecomunicazioni, in campo urbanistico e nel settore minerario, con una revisione dei meccanismi dopo tre anni, permettendo alle imprese australiane di cogliere le opportunità future di un mercato in rapida crescita e cambiamento.
E’ stata dunque ben ponderata la recente acquisizione di Warrnambool Cheese & Butter da parte della multinazionale canadese Saputo: il futuro del dairy si giocherà soprattutto in Asia.
Fonte: Minsiter for Trade and Investment
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