Murray Goulburn (MGC), società cooperativa, trasforma 1/3 del latte australiano, cioè circa 3,2 milioni di tonnellate, per ottenere una vasta gamma di prodotti ed ingredienti che sono presenti a livello globale, in Asia, Medio Oriente, Nord Africa ed Americhe. Sul mercato australiano, i prodotti sono commercializzati col marchio Devondale. MGC investirà 127 milioni di Dollari australiani (ca 87 mil. Euro) per migliorare l’efficienza nella produzione di formaggio, farine lattee infantili, bevande a base di latte. Questo segue un investimento simile effettuato nel 2013 per i settori di burro, latte fresco ed UHT. Gli interventi intendono adeguare i prodotti alle richieste dei mercati internazionali, adottando le tecnologie più avanzate nel processo produttivo fino al packaging per soddisfare la domanda di prodotti sicuri e di alta qualità, promuovendo nel contempo l’immagine dell’origine australiana. Nel contesto cooperativo, l’impresa si pone l’obiettivo finale di massimizzare il reddito dei produttori associati aumentando il prezzo del latte di 1 Dollaro (0,60 Euro) per kg di milk solids entro il 2017.
Norco, altra cooperative australiana con 175 produttori di latte, si è assicurata una strada per esportare latte fresco in Cina, riuscendo a ridurre a 7 giorni il tempo per fare arrivare il latte dalla stalla alla tavola del consumatore. Gli usuali 14-21 giorni necessari per tutti gli adempimenti doganali e di quarantena, non permettono infatti il rispetto della shelf life per il latte fresco pastorizzato australiano. Questo risultato è stato ottenuto in collaborazione con le autorità cinesi con cui, nell’arco di 12 mesi, è stato messo a punto un sistema di controlli ed assicurazione qualità per garantire la salubrità dei prodotti, evitando problemi e ritardi nelle consegne. Le previsioni di vendita nel primo anno di esportazione ammontano ad oltre 20 mila tonnellate di latte fresco.
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