Cina+11%import dairy
Febbraio 2019
in quantità
La Cina si conferma, quindi, anche nei primi due mesi del 2019 un importante player di mercato al quale guardare con attenzione, con una crescita su base tendenziale del 15,3% in volume e un aumento altrettanto positivo (+15%) in valore.
Tra Gennaio e Febbraio, in particolare, crescono le importazioni di latte per l’infanzia (+23,3% in quantità e +26,8% in volume), con l’Unione Europea che si conferma primo esportatore e una quota di mercato del 73%, seguita da Nuova Zelanda, Svizzera e Australia.
La prima voce delle importazioni cinesi per volume è rappresentata dalla polvere di latte intero (WMP), che tra Gennaio e Febbraio 2019 mette a segno un aumento su base tendenziale del 24,5% in valore, molto probabilmente anche grazie a una flessione dei prezzi unitari (-8,3%). La Nuova Zelanda, di fatto, con il 97% del market share è fornitore monopolista.
L’UE-28 raddoppia le esportazioni in Equivalente Latte verso la Cina
Complessivamente, i valori esportati dall’Unione Europea rimangono comunque sideralmente lontani rispetto ai 2,66 milioni di tonnellate che dall’Oceania hanno raggiunto la Cina nel primo bimestre del 2019 (erano 2,3 milioni di tonnellate nello stesso periodo del 2018 e il trend di crescita va avanti su ritmi positivi dal 2015).
Si assottiglia molto il commercio dagli Stati Uniti alla Cina, peraltro scarsamente significativo anche negli anni scorsi.
Resta da capire se il trend positivo dell’import lattiero caseario cinese proseguirà anche nei mesi a venire oppure se l’accelerazione registrata a partire da dicembre rientra nelle strategie politiche di Pechino in chiave geopolitica.
Il Pil cinese, dopo anni di crescita esuberante, sta infatti rallentando; le tensioni commerciali con gli Stati Uniti sembrano per ora lontane da una risoluzione definitiva. Inoltre, si è appena inaugurato il tour in Europa del presidente Xi Jinping con l’ambizione di portare avanti il progetto della Nuova Via della Seta. Presentarsi agli occhi dell’Unione Europea con un occhio di riguardo sul fronte commerciale può tornare senz’altro utile alle mosse del Dragone cinese.
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