Cina: sempre più polveri di latte per la popolazione adulta

Lo scorso anno in Cina il tasso di natalità ha toccato un minimo storico e la popolazione è diminuita per la prima volta dopo 60 anni. La tendenza sembra non essere destinata a terminare presto, dato che i giovani adulti cinesi sono propensi ad avere al più un figlio.

Questo comporta una serie di conseguenze, fra le quali anche un calo nelle vendite di prodotti per l’infanzia come il latte artificiale. Di conseguenza le aziende stanno puntando sull’espansione nei mercati esteri e, soprattutto, sulla diversificazione dei consumi.

Si diffondono prodotti ottimizzati per la popolazione adulta

Molti dei produttori cinesi di latte artificiale con linee di prodotti meno diversificate, hanno registrato un forte calo delle vendite nel 2022 dopo anni di crescita. China Feihe, il più grande produttore di latte artificiale del Paese, ha registrato un calo dei ricavi del 6,4%, le vendite di Yashili International Holdings Ltd sono crollate del 15,7%, mentre quelle di Ausnutria Dairy Corp Ltd del 9,1%. Di conseguenza le aziende si stanno orientando verso prodotti ottimizzati per la popolazione adulta ed in particolare gli anziani, a base di latte in polvere arricchito con vari ingredienti. Già negli anni ’90 erano in commercio prodotti funzionali a base di latte in polvere, ma finalizzati all’apporto proteico, che successivamente sono stati arricchiti con minerali e probiotici. Poi, sono state sviluppate formulazioni per l’alimentazione sportiva a base di proteine di siero di latte. Tutti questi prodotti vengono ora riconsiderati dalle aziende per finalizzarli ai bisogni alimentari della popolazione adulta, immettendo sul mercato polveri a base di latte arricchite con elementi quali vitamina D, calcio, ferro, magnesio, zinco, fitosteroli ed altro. E’ il caso di Danone che nel proprio centro ricerca di Shanghai ha sviluppato due polveri con un basso indice glicemico ottenute anche da latte di capra, specifiche per consumatori di età superiore ai 40 anni. Il latte bovino rappresenta la grande maggioranza di queste polveri, insieme al latte di capra, mentre il 5% si basa su latte di yak, cammella, pecora.

Le confezioni evidenziano i benefici nutrizionali

In Cina questi prodotti a base di latte, sia polveri che in forma liquida, sono uno degli alimenti più popolari per gli anziani e negli ultimi cinque anni rappresentavano oltre un terzo dei nuovi prodotti immessi sul mercato. Le confezioni evidenziano i benefici nutrizionali dei vari ingredienti. Il più frequentemente citato è il calcio, poi le vitamine in generale, l’assenza di zuccheri aggiunti, i fitosteroli. Particolare evidenza è data ai minerali, selenio, ferro, zinco data la significativa carenza di minerali tra i cinesi.

Per superare la sfiducia a seguito della serie di scandali sulla sicurezza alimentare negli ultimi due decenni, le aziende tendono ad evidenziare informazioni sugli standard di produzione, sulla tracciabilità e sulle relative certificazioni. I prodotti di origine cinese evidenziano poi i benefici per il benessere sociologico, concetto confuciano che comprende un’ampia gamma di comportamenti, tra cui la fornitura di cibo, il rispetto e l’assistenza in caso di malattia. Questo spiega perché vengono anche evidenziati messaggi rivolti ai figli ed ai nipoti degli anziani piuttosto che ai consumatori finali stessi.

Il rapido invecchiamento della popolazione cinese deve essere considerato con attenzione per affrontare questo grande e difficile mercato.

CLAL.it - Produzioni lattiero-casearie in Cina

CLAL.it – Produzioni lattiero-casearie in Cina

Fonte: Dairy Reporter

TwitterLinkedInFacebook... condividi
Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Pubblicato in Cina, Dairy varie