La diffusione del coronavirus e l’aumento di produzione di latte in UE e Stati Uniti hanno causato diminuzioni di prezzo per diversi prodotti lattiero-caseari nelle principali piazze europee. Tra i Paesi che hanno registrato un importante aumento produttivo è presente anche l’Italia.
Tuttavia, le recenti notizie provenienti dalla Cina possono far sperare nell’inizio di una normalizzazione.
Ci troviamo oggi in una situazione di mercato particolarmente incerta a causa dei recenti focolai di coronavirus che si sono diffusi a livello mondiale, mettendo pressione sull’economia globale e rendendo difficoltosi di scambi commerciali.
Questi fattori hanno già cominciato ad avere effetto anche sul mercato del latte. Nelle ultime settimane abbiamo registrato diminuzioni di prezzo per diversi prodotti lattiero-caseari nelle principali piazze europee.
In particolare, Burro e Polvere di Latte Scremato (SMP) hanno visto i loro prezzi diminuire di oltre l’1% nel mercato tedesco.
Non c’è però solo la situazione coronavirus a mettere pressione sui prezzi. Anche l’aumento di produzione di latte che stiamo registrando in Europa e negli Stati Uniti sta contribuendo a questo trend. Infatti, non ci aspettiamo che questo aumento venga bilanciato dalla minor produzione che invece è attesa in Oceania.
È quindi opportuno scendere nel dettaglio dell’Europa per capire quali tra i principali Paesi produttori stanno aumentando maggiormente le loro produzioni.
I dati produttivi per il mese di gennaio 2020 che già abbiamo a disposizione registrano un aumento del +2,2% per la Polonia e una crescita del +3,3% nei Paesi Bassi.
Non sono ancora disponibili i dati produttivi ufficiali per Germania e Francia relativamente a gennaio 2020, ma analizzando alcuni dati preliminari a livello settimanale di cui disponiamo possiamo dire che anche per questi Paesi ci si attende un aumento. In particolare, per la Germania l’incremento dovrebbe essere significativamente superiore all’1%.
Focus Italia
Anche l’Italia sta registrando un importante aumento produttivo a partire da agosto – settembre 2019. Tale aumento si è intensificato fino a raggiungere il +2,9% in dicembre 2019 rispetto allo stesso mese del 2018.
Importante artefice di questo incremento è la Lombardia, che ha contribuito notevolmente raggiungendo un aumento del +5,1% in dicembre 2019. Considerando questi dati e le notizie captate dal mercato, è atteso che l’aumento produttivo continui anche nei primi mesi del 2020.
Seguirà un aggiornamento nelle prossime settimane, quando saranno disponibili i dati dell’export verso la Cina, che permetteranno di valutare meglio la possibile evoluzione dei trend dei prezzi dei principali prodotti lattiero-caseari per il prossimo periodo.
[…] «Sin embargo, las noticias recientes de China pueden ser un buen auguruio para que comience la normalización», se expresó. AQUI LA NOTA COMPLETA […]