Export dairy Italia+14,3% in valore
I trimestre 2019
A trascinare le esportazioni, in particolare, il segmento dei formaggi (vicino alla soglia dei 700 milioni di euro), con prestazioni positive non soltanto in valore (+12,2%), ma anche in quantità (+8,3%).
Francia e Germania rappresentano i principali paesi di destinazione dei formaggi italiani, seguite da Regno Unito, Stati Uniti e Spagna. Due elementi meritano attenzione: il primo riguarda la crescita verso il Regno Unito (+8,1%), motivata forse dalle incertezze relative alla Brexit. Il secondo è relativo alle politiche commerciali protezionistiche degli Stati Uniti, i cui effetti per ora si traducono in una crescita delle esportazioni dei formaggi italiani del 23,2% rispetto a Gennaio-Marzo 2018.
CLAL.it – Esportazioni italiane di Formaggi e latticini (HS 0406)
Nell’ampio macrocosmo dei formaggi made in Italy, spiccano l’accelerazione di Grana Padano e Parmigiano Reggiano in quantità (+7,2%) e valore (+17,8%), dei Formaggi Freschi (+6,8% in quantità e +9,5% in valore), dei prodotti di servizio come i Grattugiati (+11,1% in quantità e +13,7% in valore) e la ripresa a livello internazionale delle vendite di Pecorino e Fiore Sardo (+23,9% in quantità e +7,2% in valore), probabilmente trascinate dalla richiesta di aiuto dei produttori, non sempre espressa in maniera pacifica.
Dal mondo vi è richiesta della qualità, della salubrità e della tradizione lattiero-casearia italiana
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“Presidenti & Casari – Innovare le DOP: perché e come”
Venerdì 14 Giugno 2019
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