Mercato lattiero-caseario in crescita, ma prudenza negli investimenti

Rabobank, in un recente rapporto sull’attrattività del mercato, rileva come la necessità di assicurarsi latte di alta qualità sotto l’aspetto igienico-sanitario e qualitativo, ha spinto le imprese a forti investimenti. Lo scorso anno, ad esempio, le aziende cinesi hanno effettuato consistenti investimenti nel settore lattiero-caseario in Australia come in Nuova Zelanda, ma questa tendenza non deve essere vista come un fatto acquisito.

Fra il 2014 ed il 2020 si prevede che Cina e sud est asiatico assorbiranno almeno un terzo delle esportazioni mondiali e pertanto Australia e Nuova Zelanda si trovano in posizione privilegiata ed attraggono nuovi investimenti. Di conseguenza le imprese dell’Oceania hanno avviato programmi per creare nuove piattaforme distributive, a volte attraverso alleanze strategiche con operatori dei mercati di destinazione, anche per superare i meccanismi di natura doganale che regolano l’import.

Tuttavia non ci si deve affrettare in nuovi investimenti senza ponderare bene le azioni, dato che nel medio periodo é previsto un rallentamento nella crescita dei volume dell’export lattiero-caseario a causa del progressive grado di maturazione dei mercati ed il rallentamento delle economie. Va anche considerato che in diversi paesi sono stati effettuati investimenti per aumentare la capacità produttiva, il che comporterà una accresciuta competizione sui prezzi ed un rischio di offerta eccessiva.

Il quadro è poi complicato dalla evoluzione delle normative che, come nel caso in Cina delle farine latte per l’infanzia, si sono irrigidite.

Fonte: Rabobank

CLAL.it - Import lattiero-caseario per Area Geografica

CLAL.it – Import lattiero-caseario per Area Geografica

TwitterLinkedInFacebook... condividi
Leo Bertozzi
Informazioni su

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

Taggato con: ,
Pubblicato in Australia, Cina, Export, Latte, Nuova Zelanda, Rabobank, Strategie di Impresa

Lascia un Commento