Periodo: 10 – 21 Giugno 2019
Durante la scorsa estate le alte temperature e le frequenti inondazioni hanno limitato le produzioni di latte in Argentina ed Uruguay sotto il livello dell’anno precedente. Successivamente, a partire da Maggio, il clima più secco ha favorito la crescita e la qualità di cereali, semi oleosi e cotone in Argentina.
Grazie ad un raccolto di mais molto abbondante (Safrinha), specialmente in Brasile, molti tambos (aziende da latte) del Sud America hanno riportato una riduzione dei costi per l’alimentazione della mandria.
Durante il periodo di riferimento, il clima è stato variabile in Sud America. In Brasile il clima soleggiato ha stimolato la rapida crescita del mais e di altri raccolti, mentre in Argentina lil clima umido ha ostacoltato la raccolta della soia.
Le temperature in diminuzione nelle principali aree di produzione hanno migliorato il comfort delle vacche e, di conseguenza, la produzione di latte è aumentata. È atteso che la produzione di latte continui a crescere durante la maggior parte dell’inverno, supportata anche dai maggiori prezzi del latte e dai ridotti costi alimentari.
Latte e crema sono ora disponibili in quantità sufficiente per la maggior parte delle esigenze di trasformazione nella regione.
L’Unione Europea e gli stati del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay ed Uruguay) hanno raggunto un punto d’incontro il 28 Giugno in merito ad un accordo di libero scambio.
A seguito dell’aumento nelle produzioni di latte cresce la disponibilità di Polvere di Latte Scremato (SMP) in Sud America. Di conseguenza, i prezzi dell’SMP all’export sono diminuiti. Tuttavia, i prezzi della SMP potrebbero recuperare molto presto, poiché questo mercato è molto volatile nella regione.
I prezzi all’export della Polvere di Latte Intero (WMP) sono diminuiti nell’ultimo mese. Sostenuta dalla maggior disponibilità di latte, la produzione di WMP è stata molto attiva e gli stock sono aumentati di conseguenza. Attualmente, l’offerta di WMP risulta superiore alla domanda.
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